Firenze Fiera, lettera aperta di Amato (FI) al sindaco Domenici

Questo il testo della lettera aperta di Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia, al sindaco Leonardo Domenici:«LETTERA APERTAA Leonardo DomeniciSindaco di FirenzeCaro Sindaco,il Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera, convocato per il 16 novembre, vorrebbe procedere all'aumento delle indennità per il consiglieri e per i membri del comitato esecutivo della società; sulla base di una delibera approvata il 29 luglio dallo stesso Consiglio di Amministrazione, subito dopo il suo rinnovo.Mi appello pertanto alla Sua qualità di socio di Firenze Fiera per chiederLe di bloccare immediatamente tale operazione, tanto inopportuna quanto vergognosa, che, se completata, rappresenterebbe un'autentica offesa alla città.Tanto più che, in ogni caso, le indennità degli amministratori di società partecipate dovrebbero essere rapportate all'andamento economico-finanziario di queste ultime e ai risultati da esse conseguite.Certo, questo fatto la dice lunga su amministratori che, invece di interrogarsi sulle ragioni del disastro di Firenze Fiera, si preoccupano dei propri compensi. Ma forse ci aiuta a capire come può essere avvenuto quel lento degrado dei conti societari, denunciato dal nuovo amministratore delegato Bruschini: attualmente impegnato nell'arduo compito di mettere ordine nel caos organizzativo, gestionale e finanziario della nostra società partecipata. Una società nata per essere il volano dell'economia fiorentina e finita per esserne, al contrario, la zavorra.Mi pare comunque che questo grottesco tentativo degli amministratori di Firenze Fiera, di aumentare i propri compensi nel momento di maggior difficoltà della società, costituisca il miglior commento alla recente esternazione, incredibilmente autoelogiativa, del Presidente Bianchi. Un Presidente dal quale ci attendiamo ormai solo una cosa: le dimissioni.Paolo AmatoCapogruppo di Forza ItaliaFirenze, 2 novembre 2005»(fn)