Bosi (FI): «Congelare i rapporti con la città iraniana di Isfahan»
Questo il testo dell'intervento di Enrico bosi, consigliere di Forza Italia:«Dopo le deliranti dichiarazioni del Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e dei suoi ministri, che usano una terminologia che affonda le radici nel più bieco vocabolario nazista e l'annuncio di una manifestazione contro l'ambasciata italiana a Teheran, con la motivazione che tutti gli italiani sono sionisti, mi permetto di rinnovare la richiesta al Sindaco Leonardo Domenici e all'Assessore per le relazioni internazionali Eugenio Giani di congelare i rapporti con la città gemellata di Isfahan ed eventualmente considerare l'eventualità di recedere dall'accordo di gemellaggio nel caso in cui la situazione fra Italia ed Iran dovesse peggiorare ulteriormente.Faccio notare che Isfahan, oltre ad essere una città ricca di tesori d'arte, è in questo momento all'attenzione del mondo intero perché nella sua periferia si sta allestendo l'atomica iraniana.Il Comune di Firenze, che si distingue sempre per i patti di solidarietà con Ghedi, le mozioni "controlarms", gli attacchi diretti ed indiretti agli Stati Uniti, la negazione di una strada ai caduti di Nassiyria, gli aiuti a tutte le peggiori organizzazioni del pacifismo tout court, le simpatie per il regime castrista, e chi più ne ha più ne metta, spero che questa volta dimostri un po' di coraggio ed una maggiore coerenza, adottando una decisione che troverebbe il plauso dell'opinione pubblica fiorentina e non».(fn)