Firenze Patrimonio dell'Umanità: compilato il primo Rapporto Periodico Unesco sullo stato del sito del centro storico
Il Comune di Firenze ha terminato la ricognizione sullo stato di del sito del centro storico di Firenze che insieme ad altri 39 d'Italia fa parte della lista dei siti del Patrimonio mondiale Unesco.E' il primo rapporto dal 1982 che viene consegnato al Ministero per i beni culturali e che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione fra le varie direzioni dell'amministrazione comunale e le Sovrintendenze."L'Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale Unesco - ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani-, ha completato, nei termini previsti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, secondo le indicazioni del Comitato del Patrimonio Mondiale, la redazione del Rapporto Periodico UNESCO, attualmente al vaglio definitivo dell'Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO presso il Ministero".Già nel 1997, infatti, durante la 29° Conferenza Generale dell'UNESCO, si era deciso di procedere alla compilazione dei Rapporti Periodici sullo stato di conservazione dei Beni del Patrimonio Mondiale, come previsto dall'articolo 29 della Convenzione sul Patrimonio Mondiale ed in seguito è stato elaborato un questionario che consente di uniformare le informazioni provenienti dai differenti Stati Parte.A Firenze, il cui Centro Storico è stato iscritto nella lista già nel 1982, l'incarico di compilare il Rapporto Periodico è stato affidato all'Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, istituito nei primi mesi dell'anno all'interno della Direzione cultura del Comune, con il compito precipuo di redigere un Piano di Gestione del Sito, come richiesto recentemente dal Comitato per il Patrimonio Mondiale a tutti i Siti iscritti alla lista, di dargli attuazione e di procedere ad attività continue e costanti di implementazione e di aggiornamento."La compilazione del Rapporto Periodico ha proseguito l'assessore Siliani-, ha fornito allo staff dell'Ufficio Centro Storico l'occasione per proporre un Riconoscimento del Valore Universale del Sito che, previsto dal Comitato Nazionale soltanto dopo il 1990, per Firenze non era mai stato elaborato".A questo proposito certamente sono stati considerati di grande rilevanza i criteri già individuati dall'ICOMOS che, tuttavia, si è deciso di approfondire ed aggiornare, sottolineando, in particolare, l'autenticità e l'integrità del sito ed il suo valore eccezionale di "museo diffuso", non un contenitore di opere d'arte ma un'opera d'arte esso stesso.Sono state poi presentate le attività che lo staff dell'Ufficio ha intrapreso in questi mesi, soffermandosi in particolare su quelle rivolte alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema Firenze Patrimonio dell'Umanità. A tale proposito, infatti, si sono stabiliti contatti solidi con il Centro Unesco di Firenze per promuovere iniziative educative nelle scuole e nelle università fiorentine. La collaborazione con il Centro Unesco ha già prodotto degli ottimi risultati: è stato recentemente presentato un filmato ambientato nei luoghi più significativi della città, per la regia di Alessio Della Valle e con musiche originali, con lo scopo di promuovere il "Progetto Fiorenza" che prevede la realizzazione di un cortometraggio su Firenze Patrimonio dell'Umanità il cui soggetto sarà selezionato tra quelli proposti da giovani allievi delle scuole superiori fiorentine e delle università, comprese quelle straniere. Parte integrante del Progetto sarà il corso di formazione che si svolgerà a partire dal mese di dicembre fino a primavera e che avrà come obiettivo la sensibilizzazione di tutti i cittadini, in particolare dei giovani, ai valori universali che uniscono Paesi e popoli diversi e alla diffusione della conoscenza di Firenze come Patrimonio dell'Umanità.(lb)