Riorganizzazione del trasporto ferroviario, il vicesindaco Matulli e l'assessore regionale Conti: "Il primo passo verso la cura del ferro"

La riorganizzazione dei servizi ferroviari fiorentini annunciata da Trenitalia per i prossimi mesi è il primo passo nella direzione di un sistema di trasporto caratterizzato da una maggiore flessibilità e da più servizi. E' quanto hanno dichiarato questa mattina il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti in merito alla prossima riorganizzazione dei servizi annunciata da Trenitalia che prevede lo spostamento di alcuni intercity sulle stazioni di Campo di Marte e Rifredi, riservando Santa Maria Novella agli eurostar."Le grandi città d'Europa ormai possono contare su un'offerta plurima di stazioni ferroviarie dove fermano treni veloci così da consentire al sistema di trasporto una maggiore flessibilità, più servizi, una mobilità più agile. Firenze deve e può entrare in quest'ottica e non deve averne paura" ha spiegato l'assessore regionale Conti.Con l'attivazione dell'Alta Velocità su Napoli, da dicembre, infatti, Santa Maria Novella diventa stazione di testa per alcuni treni superveloci che vengono incrementati con 4 coppie di eurostar Firenze-Roma-Napoli. Allo stesso tempo, anticipando l'Alta velocità sulla linea Firenze-Bologna, da Santa Maria Novella partiranno tre coppie di intercity Firenze-Milano. Il servizio ferroviario giornaliero diventa sempre più consistente, sia per quanto riguarda i regionali, dove il cadenzamento richiede gli spazi necessari, sia per gli interregionali."Per dare nuovi spazi – ha proseguito Conti – è indispensabile spostare parte dei treni a lunga percorrenza sulle stazioni di Campo di Marte e Rifredi e allo stesso tempo far funzionare bene il sistema di interscambio e coincidenze in modo tale che da qui si possa raggiungere velocemente la stazione di Santa Maria Novella. E' questo uno dei nostri principali obiettivi". Se questa riorganizzazione fosse arrivata fra un anno, con il raddoppio dei binari Campo di Marte–Santa Maria Novella già realizzato, gli scambi fra le due stazioni sarebbero stati subito più facili, ha ammesso l'assessore regionale Conti che ha aggiunto: "Proprio per questo motivo per l'anno 2006 la Regione richiede a Trenitalia il mantenimento su Santa Maria Novella degli intercity più affollati che servono il Valdarno, così da non penalizzare le centinaia di pendolari che se ne servono". L'assessore regionale Conti ha comunque confermato il giudizio positivo sull'operazione nel suo complesso ribadendo però che "la riorganizzazione richiede molta attenzione perché siano garantite regolarità e puntualità. Su una struttura sovraffollata non possono viaggiare treni vecchi e soggetti a guasti. Trenitalia che il rinnovo e l'aumento del materiale rotabile adesso più che mai rappresenta un'urgenza e una condizione fondamentale per un servizio efficiente. Altrimenti ogni sforzo si vanifica". L'assessore Conti si è poi soffermato sulle stazioni, definite un patrimonio della città e pertanto da valorizzare iniziando proprio dalla Leopolda, che servirà un nuovo importante polo per la città che come tale necessità di un sistema infrastrutturale adeguato. "L'attivazione della fermata alla Leopolda – ha precisato l'assessore Conti – si rivela fondamentale perché consentirà di aggiungere un treno metropolitano ogni ora sulle relazioni per Empoli e di prevedere qui l'arrivo di treni speciali organizzati in occasione degli eventi. In questo modo, mentre nell'ambito urbano ci sarà la tramvia, nell'ambito dell'area vasta e regionale potremo contare su un servizio di treni metropolitani indispensabile alla crescita di Firenze".Anche il vicesindaco Matulli ha sottolineato l'importanza di questa riorganizzazione, di fatto una sorta di anticipazione della "cura del ferro" ovvero dell'utilizzo dei binari ferroviari per il trasporto metropolitano e urbano. "Ovviamente, in questa fase, si tratta di ottimizzare l'uso dei binari quando questi non sono occupati dai treni a lunga percorrenza. Una volta realizzato il sottoattraversamento dell'Alta velocità, invece, i binari saranno destinati principalmente al trasporto urbano e metropolitano". Il vicesindaco ha poi annunciato che, in vista della maggior utilizzo delle stazioni di Campo di Marte e di Rifredi, saranno introdotte alcune modifiche del trasporto pubblico su gomma nell'ottica di un potenziamento del servizio Ataf. Per quanto riguarda la stazione di Rifredi, dovrebbe essere istituito un servizio di navetta da e per l'ospedale di Careggi (passando da piazza Dalmazia) oltre ad alcune modifiche di itinerario delle linee già esistenti. Allo studio anche modifiche di itinerario a servizio della stazione di Campo di Marte. (cb-mf)