Il 7 novembre in Palazzo Vecchio il premio Caterina de' Medici
L'Unione Regionale Cuochi Toscani, con il Patrocinio del Comune di Firenze e altre istituzioni, organizza il Premio Internazionale Caterina De' Medici insignito, dalla scorsa edizione, di un alto riconoscimento dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Si tratta della XVI° edizione nella quale verranno premiati cuochi e sommeliers italiani e stranieri che si sono distinti nel settore enogastronomico."Per Firenze ha detto l'assessore Eugenio Giani è un fatto di grande prestigio ospitare questo premio che festeggia quest'anno i suoi trent'anni. Ma l'occasione per la nostra città è anche quella di celebrare Caterina de' Medici che non gode di una festività ufficiale in suo ricordo. Grande fiorentina per 60 anni è stata la figura più autorevole nel governo del Regno di Francia, andata in sposa il 28 ottobre 1534 a Enrico II figlio di Francesco I, scena rappresentata nella sala di Clemente VII in Palazzo Vecchio"."Caterina de' Medici ha aggiunto l'assessore Giani rappresentò il potere regale nel periodo di transizione. Quando morì, nel 1589, con lei scomparve la dinastia dei Valois visto che i suoi figli non riuscirono ad assicurare continuità della famiglia. Un'occasione quindi per festeggiare Caterina, che visse a Firenze fino all'età di 13 anni".La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento il 7 novembre (ore 10.30) e sarà coordinata dal direttore dell'emittente televisiva Canale 10 Umberto Cecchi. A chiusura della cerimonia in Palazzo Vecchio gli sbandieratori del Calcio Storico sfileranno in piazza della Signoria.Seguiranno una cena di gala presso i saloni del Grand Hotel La Pace di Montecatini Terme durante la quale saranno eseguiti brani di musica lirica di Giacomo Puccini e una sfilata di moda a cura di Regina Schrecker, ispirata a Madama Butterfly.A chiusura dell'evento, il 9 novembre, si terrà un seminario sul tema "Enologia e gastronomia mondiale quale futuro nella globalizzazione" presieduto dal presidente del consorzio degli Istituti di Alberghiera della Toscana, cui parteciperanno gli allievi della Toscana che abbiano ottenuto il 100 alla maturità, i maggiori esponenti dell'enologia locale e il consiglio e la giunta dell'Unione Regionale Cuochi Toscani, oltre alla partecipazione di emeriti nel settore sanitario che allargheranno il dibattito al problema delle allergie e contaminazioni del cibo. Va ricordato infatti che l'URCT segue e contribuisce alla ricerca per la lotta alla celiachia, in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia.(fd)