Massimo Pieri (FI): «I blocchi del traffico sono un bluff. Vanno adottati solo se esiste un reale pericolo per la salute dei cittadini»
«I blocchi del traffico devono essere adottati solo se esiste un reale pericolo per la salute dei cittadini. Altrimenti sono solo un modo per vessare chi usa l'auto o lo scooter». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri dopo «le bocciature da parte di Aci, Legambiente e Arpat a proposito di questi provvedimenti».«Nel 2001 ha ricordato Pieri l'allora assessore alle politiche socio-sanitarie Giacomo Billi commissionò all'azienda sanitaria locale una relazione con i dati sulle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico nel Comune di Firenze. Nella relazione si sottolineava che nella nostra città a Firenze c'erano "nei maschi valori elevati di incidenza del tumore polmonare simili però a quelli osservati nel Mugello" e che le differenze tra le quattro zone di competenza della azienda sanitaria locale, non erano comunque statisticamente significative. E' necessaria quindi una nuova analisi sulle patologie attribuibili all'inquinamento da traffico nel territorio comunale, e chiediamo che i dati Arpat sull'inquinamento siano forniti tutti i giorni. Solo con dati certi sarà possibile verificare se i blocchi funzionano veramente».«E' stato più volte rilevato - ha sottolineato il consigliere di Forza Italia - che delle nove centraline di rilevazione della qualità dell'aria installate e gestite da Arpat sul territorio comunale almeno 5 non registrano mai i dati riferito al famigerato PM 10, le cosiddette polvere sottili. Senza poi dimenticare che i blocchi del traffico non hannocopertura legale regionale, dato che la Regione Toscana con la deliberazione 990/03 ha abrogato la precedente deliberazione che introduceva livelli di attenzione e allarme per il PM 10, e comunque solo se venivano superati quelli di attenzione per cinque giorni consecutivi nel 50% più uno delle centraline, si dovevano prendere provvedimenti emergenziali limitativi sul traffico, tra cui pure le targhe alterne.Per rispetto dei cittadini è finalmente arrivata l'ora di far cessare il bluff dei blocchi e di individuare soluzioni alternative preventive e non punitive». (fn)