Questione rom, lettera aperta di Amato (FI) al sindaco

Questo il testo della lettera aperta di Paaolo Amato, capogruppo di Forza Italia, al sindaco Leonardo Domenici:«LETTERA APERTAAl Sindaco di FirenzeLeonardo DomeniciCaro Sindaco,in pieno centro storico e nell'ora di punta, due zingare hanno tentato di rapire il bambino di una coppia di turisti. Per fortuna il tentativo è fallito. Non oso infatti pensare cosa sarebbe accaduto, se fosse disgraziatamente riuscito.Resta però la gravità inaudita dell'episodio e l'agghiacciante impressione suscitata in città.Da tempo Forza Italia e la Casa delle Libertà chiedono alla Sua Amministrazione un deciso impegno a favore della sicurezza in città. Impegno da realizzare attraverso una maggiore collaborazione con le Forze dell'Ordine e l'adozione del principio di "tolleranza zero" verso chi non rispetto la legalità.Ora, Le chiediamo anche di ripensare e rivedere la politica del Comune verso i Rom. Una politica assistenzialista, che (con la scusa ideologica del "buonismo") spende e spande i soldi dei contribuenti, senza ottenere in cambio – per la cittadinanza – effettive garanzie di sicurezza e di rispetto della legalità. E' venuto il momento di cambiare rotta, e di anteporre a tutto le esigenze dei fiorentini. I nostri concittadini infatti hanno il diritto di poter vivere e lavorare tranquillamente, in pace e nel rispetto delle leggi della Repubblica. Un diritto, che noi amministratori comunali, abbiamo il dovere civico di assicurare e di soddisfare.Coraggio quindi, Sindaco. E prenda magari ad esempio, in materia di legalità, il suo collega di Bologna, Sergio Cofferati; con il quale Lei ha peraltro stipulato, poco tempo fa, un patto di collaborazione e sviluppo».(fn)