Sarra e Alessandri (AN): «Rivedere al più presto le modalità di accesso e permanenza dei cittadini nomadi nei campi sosta del Comune»

«Occorre rivedere al più presto le modalità di accesso e di permanenza dei cittadini nomadi all'interno dei campi sosta del Comune. Quanto avvenuto ieri pomeriggio ha dell'incredibile e mina profondamente le civili regole di convivenza». Lo hanno detto il capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra e il consigliere Stefano Alessandri che hanno anche annunciato, per i prossimi giorni, «la presentazione, insieme ai colleghi della Casa delle Libertà, un ordine del Giorno per rivedere complessivamente le politiche sull'accoglienza dei cittadini nomadi».Secondo i due esponenti del centrodestra «è necessario intervenire radicalmente per verificare i requisiti degli occupanti dei campi sosta anche alla luce della normativa sull'immigrazione Fini – Bossi. Risulta incomprensibile come sia possibile, a fronte di un'esigua minoranza di nomadi occupati in un lavoro stabile, assistere a numerosi fenomeni di accattonaggio, furti e scippi».«L'amministrazione comunale – hanno aggiunto Sarra e Alessandri - deve garantire l'accoglienza solo a coloro che dimostrano di possedere un contratto di lavoro ed allontanare al tempo stesso chi non si trova in possesso di tali requisiti. E' finita l'epoca del falso pietismo e "buonismo" della sinistra che ha causato in questi anni solo fenomeni di degrado ed ha incrementato le fila della microcriminalit໫Per una volta – ha detto Giancarlo Calderoni, capogruppo di AN al Quartiere 4 – la sinistra fiorentina prenda esempio da un'amministrazione a lei vicina come quella di Siena che impedisce di fatto la permanenza sul proprio territorio comunale di campi sosta per nomadi». (fn)