Inquinamento, per il 2006 -2009 priorità alle politiche energetiche non inquinanti e potenziamento del trasporto ferroviario. Proposte Aci/Legambiente, l'assessore Del Lungo: "Sono sbagliate"
Priorità nelle aree urbane ai finanziamenti per le politiche energetiche non inquinanti (riscaldamento e produzione di energia); il potenziamento e il coordinamento del trasporto ferroviario con l'estensione del "memorario", oltre che sul tratto Pisa Firenze, anche sulle tratte Lucca Firenze e Valdarno Valdisieve Firenze. E, dove è possibile, riduzione della doppia funzione di trasporto pubblico locale fra trasporto su rotaia e quello su gomma, favorendo la minore circolazione possibile di autobus anteriori al 1994 che rappresentano circa il 50 per cento della flotta di alcune compagnie di trasporto. Sono le linee guida del nuovo accordo di programma per la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti e la prevenzione di fenomeni di inquinamento illustrate oggi in Giunta dall'assessore all'ambiente Claudio De Lungo. "Sono le nuove direttrici ha detto Del Lungo- per il 2006 -2009 che dovrebbero aggiornare il precedente accordo di programma del 2003 che coinvolge la Regione, la Provincia e i 16 comuni dell'area metropolitana"."Il Comune di Firenze ha detto l'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio- ha inoltre richiesto alla Regione che i finanziamenti per i veicoli ecologici vengono erogati solo ai Comuni firmatari che rispettano tutti i termini del vecchio (e del futuro) Accordo di programma".L'assessore Del Lungo ha poi fatto alcune precisazioni sulle proposte avanzate da Legambiente e Aci nella conferenza tenuta ieri nelle sede dell'Aci."L'Amministrazione comunale ha sottolineato l'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio - è contenta che l'Aci e Legambiente condividano le misure di limitazione del traffico, ma quelle che loro propongono sono sbagliate"."In primo luogo ha detto l'assessore Del Lungo- si tratta di proposte che non tengono conto dell'accordo di programma siglato nel 2003 fra 16 comuni toscani, dalla Regione e dalle province toscane , grazie al quale il Comune riceve oltre 1milione di euro di contributi per l'acquisto di veicoli ecologici e per la riconversione di quelli a benzina. Aci e Legambiente ha proseguito l'assessore Del Lungo- sbagliano inoltre quando dicono di bloccare 397.000 veicoli non catalizzati in quanto l'accordo di programma riguarda solo il territorio dei 16 comuni a rischio di episodi acuti di inquinamento atmosferico e sbaglia ancora quando pensa che la Polizia municipale sia in grado di distinguere a prima vista un'auto a benzina da un auto diesel. Siamo da tempo consapevoli che l'inquinamento maggiore deriva proprio dai diesel, ma non abbiamo adottato provvedimenti in questo senso fino ad ora perché i controlli sarebbero inefficaci e poco significativi".Solo per quanto riguarda le targhe alterne l'assessore Del Lungo dice che in parte "è possibile condividere le posizioni espresse da Legambiente ed Aci, anche se nel periodo in cui sono state adottate hanno fatto raggiungere riduzioni di traffico fino al 15 per cento. Ci sono comunque anche aspetti problematici legati ai controlli e che rendono le targhe alterne un sistema non ottimizzabile."(lb)