La Costituzione italiana: al via il progetto nelle scuole. Lastri: "Un programma di educazione civica per comprendere meglio la storia e l'attualità"
La Costituzione italiana entra nelle scuole fiorentine. E' il nuovo progetto dell'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, che fa parte delle offerte formative de "Le Chiavi della Città", dal titolo "La Costituzione. Carta d'identità della democrazia italiana".Il progetto viene presentato questo pomeriggio nel Salone de' Dugento durante un incontro dal titolo "La Costituzione: carta d'identità della democrazia italiana. Il ruolo educativo della scuola, della famiglia, della comunità". Sarà presente il giudice di cassazione Giangiulio Ambrosini, coordinatore del progetto, che terrà poi, proprio nelle scuole, prendendo spunto dal suo libro "La Costituzione spiegata a mia figlia", degli incontri con gli alunni delle scuole medie inferiori sulla Costituzione Italiana, oggi al centro di un dibattito a livello politico, culturale e giuridico.Al progetto hanno aderito 293 studenti delle terze medie inferiori delle scuole Alessandro Manzoni, Dino Compagni", Ghiberti-Ungaretti-Barsanti, Machiavelli-Papini, Masaccio-Calvino- Don Milani, e Poliziano Guicciardini e 13 insegnanti."Si tratta di un programma di grande impegno civile e di grande attualità che dà l'opportunità ai giovani tra i 13 e i 14 anni ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri di confrontarsi sulle questioni dei diritti dell'uguaglianza, delle religioni, della famiglia. E' un'occasione per conoscere ed approfondire la Carta, la sua storia, la sua attualità. E' un vero e proprio programma di educazione civica e di formazione alla cittadinanza attiva".Il progetto ha come obiettivo la conoscenza storica sulla nascita dell'Italia democratica e repubblicana, e vuole sensibilizzare i giovani su quei valori su cui si fonda la convivenza sociale e civile del nostro Paese. Ma la novità è prima di tutto nella modalità di approccio alla Carta, che non sarà una semplice consegna, da parte dell'insegnante di un testo giuridico, ma consisterà nell'adozione di un articolo della Costituzione, da parte degli alunni, che si concretizzerà nella realizzazione di elaborati o filmati di approfondimento su uno o più argomenti specifici, prescelti nell'ambito dei "principi fondamentali" o dei "diritti e doveri dei cittadini". Si pensi a temi come l'uguaglianza, la libertà personale, la religione, la manifestazione del pensiero e dell'informazione, la famiglia, il diritto al lavoro e i diritti inviolabili dell'uomo.I testi scritti e i filmati, realizzati dagli alunni, faranno parte di un documento finale a testimonianza dell'impegno svolto, e della consapevolezza raggiunta sulle tematiche costituzionali, che potranno essere la base di un ulteriore prosecuzione del progetto. C'è infatti la volontà da parte dell'assessorato alla pubblica istruzione di far partire il progetto, a partire dal prossimo anno, ad iniziare dalla prima media e proseguire nei due anni seguenti. "La sede più idonea per lo studio della Costituzione ha concluso l'assessore è sicuramente la scuola, per le sue finalità educative, per la sua specifica funzione di rendere i giovani che ne fruiscono cittadini coscienti dei loro diritti e consapevoli dei loro doveri". (pc)SEGUE FOTO CGE dopo le 17