Bosi (FI) e Cellai (AN): «Una strada di Firenze intitolata ad Arrigo Serpieri, insigne studioso del mondo agricolo-forestale»
Una strada di Firenze intitolata ad Arrigo Serpieri, insigne studioso del mondo agricolo-forestale e rettore dell'università di Firenze. La proposta è contenuta in una interrogazione presentata dai consiglieri Enrico Bosi (Forza Italia) e Jacopo Cellai (Alleanza Nazionale)«Serpieri si legge nel documento - ha illustrato il mondo accademico e sociale italiano nel campo delle politiche agricolo-forestali, propugnando un solido modello di società rurale caratterizzato da un forte intervento di sostegno statale e dall'incentivazione della piccola proprietà contadina, svolgendo un'intensa attività di studio e di ricerca e ricoprendo numerosi incarichi pubblici e politici: due volte sottosegretario all'agricoltura, deputato, fondatore dell'INEA, senatore del regno, accademico. Tra gli incarichi ottenuti vanno annoverati la presidenza dell'accademia dei Georgofili ed il rettorato dell'università di Firenze, dal 1937 al 1943, città nella quale anche nel dopoguerra ha svolto attività di docenza e pubblicistica sui maggiori problemi agricoli. Tra i numerosi meriti acquisiti c'è anche va citata la paternità della moderna bonifica come ricordato in un recente intervento all'università di Firenze».«L'opera di Arrigo Serpieri rilevano Bosi e Cellai - è ancor oggi di valida attualità come testimoniato dalle numerose pubblicazioni esistenti, tra queste si possono annoverare quelle dell'attuale rettore dell'ateneo fiorentino Augusto Marinelli, e i corsi di studio che ancor oggi si ispirano alle sue teorie». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: per l'intitolazione di una strada di Firenze ad Arrigo Serpieri, insigne studioso del mondo agricolo-forestale e Rettore dell'Università di Firenze.Proponenti: Bosi (F.I.) e Cellai (A.N.)Considerato che la figura di Arrigo Serpieri (Bologna, 1877 Firenze, 1960) ha illustrato il mondo accademico e sociale italiano nel campo delle politiche agricolo-forestali, propugnando un solido modello di società rurale caratterizzato da un forte intervento di sostegno statale e dall'incentivazione della piccola proprietà contadina, svolgendo un'intensa attività di studio e di ricerca e ricoprendo numerosi incarichi pubblici e politici (due volte sottosegretario all'Agricoltura, deputato, fondatore dell'INEA, senatore del Regno, accademico);Preso atto che tra gli incarichi ottenuti vanno annoverati la Presidenza dell'Accademia dei Georgofili ed il Rettorato dell'Università di Firenze (1937-1943), città nella quale anche nel dopoguerra ha svolto attività di docenza e pubblicistica sui maggiori problemi agricoli;Preso atto dei numerosi meriti acquisiti tra i quali va citata la paternità della moderna bonifica come ricordato in un recente intervento all'Università di Firenze;Constatato che l'opera di Arrigo Serpieri è ancor oggi di valida attualità come testimoniato dalle numerose pubblicazioni esistenti (tra queste si possono annoverare quelle dell'attuale Rettore dell'Università di Firenze prof. Augusto Marinelli) e i corsi di studio che ancor oggi si ispirano alle sue teorie;Preso atto che l'opera del Serpieri ha nobilitato l'Italia e Firenze e che Bologna e rimini gli hanno intitolato rispettivamente l'Istituto di Istruzione Superiore Tecnico-agraria e un liceo scientifico)INTERROGA per sapereSe il Comune di Firenze non ritenga opportuno intitolare una strada o un altro luogo pubblico, anche nella cittadella universitaria o nei pressi della Facoltà di Agraria alle Cascine, alla figura di Arrigo Serpieri, un grande italiano ingiustamente dimenticato dalla sua città di adozione.