Checcucci (AN): «Ricapitalizzare Centrale del Latte per garantirle un futuro di sviluppo»
Ricapitalizzare Centrale del Latte. «Una scelta obbligata ha spiegato la consigliera Alleanza Nazionale Gaia Checcucci per far diventare questa società veramente forte e competitiva come merita».«Nella delibera sugli indirizzi programmatici per Centrale del Latte e Mercafir ha spiegato Gaia Checcucci intervenendo in consiglio comunale si parla di elaborare, entro sei mesi, una proposta operativa per dare vita ad un "polo agroalimentare regionale" mettendo a sinergia la comune presenza delle due società nel "centro alimentare polivalente". Un obiettivo condivisibile ma sul quale la giunta non ha le idee chiare. Nella delibera si parla, genericamente, di perseguire i necessari livelli di efficienza ed economicità che garantiscano autosufficienza gestionale e l'espansione sul mercato. Ma come? Siamo convinti che le attuali condizioni di mercato, che prescindono da ogni velleità politica, richiedono scelte chiare, precise e a breve termine».«E' bene invece sottolineare ha aggiunto la consigliera di Alleanza Nazionale che il capitale sociale è decisivo per un'azienda come Centrale del Latte che negli ultimi mesi ha visto la nascita del nuovo stabilimento, costato 43,5 milioni di euro, e che al termine di tutte le operazioni previste vedrà un incremento del debito bancario per circa 10 milioni di euro. Secondo i dati resi noti da Federalimentari prevede che i prezzi del settore diminuiranno del 10% ed i margini operativi del 30%. In questo scenario le tendenze in corso sul mercato italiano non possono che spingere in un' unica direzione: aumentare la massa critica e attivare processo di concentrazione. In Toscana alcune realtà, se non quasi tutte, sono molto piccole e da sole non possono farcela. Finita l'era del «piccolo è bello» le aziende devono essere capaci di far fronte a progetti complessi. E, dall' altra parte, le imprese del settore devono riorganizzarsi per far fronte anche a nuovo tipi di domanda. Devono crescere, acquisire massa critica».«Per aumentare la massa critica occorre ricapitalizzare questa società ha proposto Gaia Checcucci per farlo si potrebbe conferirle gli immobili, almeno 20mila metri quadrati, di proprietà del demanio che sono gestiti da Mercafir. Per attivare il processo di concentrazione la Regione deve avviare un percorso di razionalizzazione tra le realtà presenti nel territorio regionale che renda efficiente la filiera produttiva fino a garantire la competitività delle aziende del settore». (fn)