Forza Italia: «Quali sono i rapporti tra l'assessore alle attività produttive Gori e Firenze Fiera?»
Una interrogazione urgente «per avere informazioni sul rapporto tra l'assessore alle attività produttive Silvano Gori e Firenze Fiera» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal vicecapogruppo Gabriele Toccafondi. Il documento è stato firmato anche dai consiglieri Enrico Bosi, Bianca Maria Giocoli, Jacopo Bianchi, Massimo Pieri e Marco Stella.Nell'interrogazione si sottolinea che «Gori ha fatto a lungo parte del consiglio di amministrazione di questa società, approvandone tutte le scelte, compresa quella dell'acquisto, al prezzo di 4.475.000 euro più IVA, di due fabbricati ad uso laboratorio ubicati in via Perfetti Ricasoli».«Nel corso di un'intervista rilasciata ad un quotidiano ha ricordato il capogruppo di Forza Italia l'assessore alle attività produttive ha avanzato severe critiche alle modalità organizzative e gestionali di Firenze Fiera. Critiche che investono inevitabilmente la responsabilità del presidente Bianchi, cui va comunque riferita l'attività della società partecipata».«Vogliamo sapere ha spiegato Amato dal sindaco se condivide le critiche dell'assessore Gori; se condivide inoltre tutte le decisioni prese anche da Gori, quando sedeva nel consiglio di amministrazione di Firenze Fiera e se intende per caso promuovere un'azione legale verso l'amministratore delegato ed il presidente di Firenze Fiera, a tutela degli interessi del socio Comune di Firenze». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULASoggetti Proponenti: Paolo Amato, Gabriele ToccafondiAltri firmatari: Enrico Bosi, Bianca Maria Giocoli, Jacopo Bianchi, Massimo Pieri, Marco StellaOggetto: interrogano il Sindaco per avere informazioni circa il rapporto fra l'Assessore Gori e Firenze FieraI sottoscritti Consiglieri Comunali, considerato che l'Assessore alle Attività Produttive Silvano Gori ha fatto a lungo parte del Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera, approvandone tutte le scelte: compresa quella dell'acquisto, al prezzo di 4.475.000 euro più IVA, di due fabbricati ad uso laboratorio ubicati in via Perfetti Ricasoli; visto che, in un'intervista rilasciata a "L'Unità" il 20 ottobre 2005, l'Assessore Gori (nel criticare il fatto che all'ex Amministratore Delegato Pietro Marchini fosse stato anche assegnato l'incarico di Direttore Generale) ha affermato che "quando si sommano i poteri di Direttore Generale e Amministratore Delegato si porta nei fatti a togliere al CdA il ruolo che gli spetta", aggiungendo di seguito "Io avevo manifestato le mie perplessità sulla concentrazione in una sola persona di tutti questi poteri"; visto che, sempre nella suddetta intervista, l'Assessore Gori critica la decisione presa dal Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera di liquidare Marchini con 190 mila euro di buonuscita, dichiarando che "il CdA poteva valutare meglio il suo operato. Capisco che c'era un contratto di mezzo, e per questo è stata fatta la transazione, ma ripeto, una maggiore attenzione non sarebbe guastata. Forse sarebbe servita più prudenza"; rilevato che da più parti, sulla stampa e tra le forze politiche, si discute con crescente insistenza dell'eventualità di intraprendere un'azione di responsabilità verso l'ex Amministratore Delegato di Firenze Fiera Pietro Marchini, ma anche verso il Presidente Alberto BianchiINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1) Se condivide la critica dell'Assessore Gori alla decisione del Consiglio di Amministrazione di Firenze Fiera di liquidare l'ex amministratore delegato Marchini con una buonuscita di 190.000 euro;2) se ritiene che tale critica rappresenti anche un'ulteriore bocciatura dell'operato del Presidente di Firenze Fiera Alberto Bianchi;3) se risulta che l'Assessore Gori abbia effettivamente manifestato, a suo tempo, perplessità circa la concentrazione dei poteri di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Firenze Fiera nella sola persona di Pietro Marchini;4) se il Comune di Firenze, in quanto socio di Firenze Fiera, fu informato di tali perplessità e della conseguente preoccupazione circa la perdita di ruolo del CdA da parte di Silvano Gori, al momento della sua nomina ad Assessore alle Attività Produttive;5) se approva e condivide tutte le decisioni prese dall'Assessore Gori all'interno del CdA di Firenze Fiera, compresa quella relativa all'acquisto degli immobili di Via Perfetti Ricasoli;6) se ritiene infine opportuno e giusto promuovere come da più parti si chiede un'azione di responsabilità verso l'ex Amministratore Delegato di Firenze Fiera, Marchini, nonché verso il Presidente Bianchi.Paolo AmatoGabriele ToccafondiFirenze, 21 ottobre 2005