Servitù militari, Bosi (FI) replica al presidente Cruccolini

Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia:«Mi dispiace dover polemizzare con il Presidente del Consiglio Comunale Eros Cruccolini, ma chi ci rappresenta trova sempre un'occasione per invitarci alla polemica.Nelle dichiarazioni, rese a margine della riunione dei Presidenti dei consigli comunali patrocinata dall'ANCI e tenutasi a Cagliari, ha dichiarato che Firenze potrebbe collaborare con i comitati sardi che lottano per la soppressione delle servitù militari dell'isola.Ovviamente ha tirato in ballo Camp Darby con tutta la solita retorica di circostanza.Al Presidente voglio ricordare che l'Italia fa parte della NATO e che fino a quando ci sarà un Governo di centrodestra non manderemo a casa i nostri alleati.Il Cruccolini vive delle nostalgie dei movimenti pacifisti e dei loro slogan, quali "yankee go home", gridati dagli attivisti comunisti all'epoca della guerra fredda col corredo delle bandiere arcobaleno già allora sventolate.Tutto questo non ha nulla a che vedere con la solidarietà che personalmente voglio esprimere ai nostri soldati la cui morte è dovuta a sospetto contagio da uranio impoverito contratto nella guerra del Kosovo (Presidenza del Consiglio D'Alema) ed alle loro famiglie.L'auspicio è che quanto prima la commissione parlamentare di inchiesta giunga ad una decisione definitiva e soddisfacente, degna di un paese civile che non ha timori di nascondere la verità».(fn)