Bianchi (Fi): "Il Comune di Prato ha adottato Valentino Rossi per la campagna sulla sicurezza stradale delle due ruote: Firenze cosa fa?"

Sulla stampa regionale è apparsa la notizia della realizzazione da parte della Polizia municipale di Prato di un video sulla sicurezza stradale in cui compare come testimonial il campione di motociclismo Valentino Rossi. Il video, della durata di circa un'ora è stato proiettato di fronte a 120 studenti pratesi nel quadro della campagna sulla sicurezza stradale rivolta anche ai veicoli a due ruote ed è stato seguito da una tavola rotonda."Voglio ricordare – sottolinea il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi - che l'utilizzazione di un testimonial di eccezione, come Valentino Rossi, era stata da me proposta e sollecitata in un comunicato stampa del 26 settembre ed in una intervista ad una emittente radiofonica romana"."Evidentemente – ha aggiunto il consigliere Bianchi - l'invito al sindaco di farsi promotore nella propria città, anche nella veste di presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, di una campagna di educazione stradale, promuovendo gli appelli di personaggi amati dal pubblico e pertanto ricchi di carisma, come Valentino Rossi, è caduto nel vuoto, salvo poi constatare che qualcun altro ha raccolto l'idea, valutando che i richiami del campione all'importanza della tutela della vita e della salute attraverso un responsabile comportamento stradale funzionano. Avrebbe potuto proporlo in alternativa anche la nostra Polizia municipale. Invece i nostri amministratori cosa fanno: di fronte alle cifre degli incidenti stradali pubblicate dalla stampa, rilasciano interviste in cui preannunciano la creazione di parcheggi a pagamento per le due ruote e tacciono sulle sensate proposte avanzate dall'opposizione in tema di sicurezza stradale"."A Prato evidentemente – ha concluso il consigliere Bianchi - c'è una diversa sensibilità sull'argomento, tanto che la produzione del video e della campagna sulla sicurezza stradale è costata al comune pochissimo grazie al patrocinio del Ministero dei Trasporti e la sponsorizzazione di importanti ditte del settore delle due ruote".(fd)