De Zordo: «Le primarie diventano una straordinaria manifestazione popolare contro Berlusconi»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo:«La straordinaria partecipazione alle Primarie dell'Unione è prima di tutto il risultato della voglia diffusa di dare un taglio netto alla cultura e alla politica berlusconiane. Partecipare a una votazione dall'esito scontato e tutta giocata sul protagonismo dei candidati, per molti si è trasformata in realtà in un gesto concreto, un contributo in prima persona contro lo schieramento avverso. Questa valenza che potremmo definire "impropria" delle primarie del centro-sinistra è un dato molto significativo perché va letta come voglia di partecipazione di milioni di persone.Una campagna elettorale incentrata sui singoli candidati e non sulla costruzione dei programmi per battere Berlusconi e il berlusconismo non ci aveva convinto: l'Italia che si è vista ieri conferma pienamente che ci sono le condizioni per un coinvolgimento dell'elettorato di centro-sinistra nella definizione delle priorità di un programma che permetta di vincere le elezioni e di governare l'Italia in maniera diversa. È un patrimonio importante, i partiti lo sapranno valorizzare? Ora sta a loro non cedere alla tentazione di chiudersi nelle segreterie a calcolare equilibri interni e seggi relegando la definizione del programma a un accordo tra pochi.Molte realtà presenti nella società civile ma anche dentro gli stessi partiti sono pronte a fare la loro parte lavorando insieme all'interno di un'Unione che non è la mera sommatoria di partiti ma l'insieme di tutti quei soggetti interessati a costruire una politica alternativa a quella delle destre».(fn)