Il sindaco Domenici alla festa dell'Avo: "Volontariato e istituzioni insieme per garantire la coesione sociale"
"Ho voluto essere presente per un motivo molto semplice: come cittadino, come sindaco e a nome di tutti i fiorentini voglio dirvi grazie per quello che fate". Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici ha aperto il suo saluto alla festa dell'Avo, associazione volontari ospedalieri, che alla Certosa ha festeggiato i 25 anni di presenza a Firenze. "Quando leggo classifiche e graduatorie sulle città e i loro territori, c'è un settore in cui Firenze primeggia da molti anni ed è quello sulla presenza delle associazioni di volontariato - ha proseguito il sidnaco, che era accompagnato dall'assessore al Terzo settore Lucia De Siervo - Una presenza che per le istituzioni locali è molto importante, per mantenere la coesione sociale e per garantire un minimo livello di solidarietà. Stiamo vivendo un momento non facile: vorremmo aumentare i servizi, ma le risorse sempe più scarse non ce lo permettono, mentre i bisogni aumentano e così le forme di emarginazione sociale. Il volontariato offre un sostegno non solo materiale, ma anche psicologico: perchè nessuno deve sentirsi abbandonato, soprattutto nei luoghi dove si soffre e si rischia la solitudine, i luoghi dove opera l'Avo". "Accompagnare i servizi delle istituzioni con una presenza umana e solidale è molto importante - ha proseguito Domenici - ed anche le esperienze innovative che stiamo mettendo in campo, comne la sperimentazione della Società della salute, vogliono proprio valorizzare e meglio coinvolgere le realtà dell'associazionismo. Mi auguro che farempo ancora tanta strada insieme". (ag)SEGUE FOTO CGE