Campagna "La vita è tua, non perderla per strada, stamani il primo corso per insegnare ai ragazzi a guidare in sicurezza lo scooter
Un'iniziativa per adesso sperimentale ma destinata a diventare una consuetudine per gli studenti fiorentini. Questa mattina una ventina di ragazzi dell'Istituto d'Arte di Porta Romana e dell'Istituto tecnico per il turismo Marco Polo hanno potuto provare la loro abilità in sella a uno scooter sotto l'occhio attento degli istruttori specializzati in corsi di guida sicura. Si tratta del primo corso di guida sicura riservato ai giovani conducenti di ciclomotore, organizzato all'interno della campagna di sicurezza stradale "La vita è tua, non perderla per strada". All'iniziativa, ospitata presso l'istituto Marco Polo, hanno infatti partecipato i ragazzi risultati vincitori del concorso di creatività bandito nella prima fase della campagna per la sicurezza stradale.E alla prova pratica hanno assistito l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini, Fabrizio Balducci coordinatore settore educazione fisica del M.I.U.R. C.S.A. di Firenze (ex provveditorato agli studi) che si occupa anche dei corsi per il rilascio dei patentini, Claudia Russo dell'Azienda sanitaria fiorentina, che ha collaborato alla campagna "La vita è tua, non perderla per strada". Questa è stata organizzata in tre fasi: la prima, che si è volta da metà gennaio alla fine di febbraio, è stata dedicata all'utilizzo delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per i bambini. La seconda fase si è concentrata invece sulla guida in stato di ebbrezza e la terza fase, attualmente in corso, pone l'attenzione sull'eccesso di velocità. Oltre all'Amministrazione comunale, la campagna è stata promossa dall'Associazione europea familiari vittime della strada e sponsorizzata dalla Fondiaria-Sai.Tornando al corso, questo è articolato in una parte teorica e una pratica ed è stato tenuto da cinque istruttori della Società D6, specializzata in corsi di guida sicura.La parte teorica, che si è svolta presso l'auditorium dell'istituto Marco Polo, si è concentrata su temi quali l'educazione stradale, le norme sul comportamento stradale, la cinetica del ciclomotore, l'uso e la manutenzione del casco, principi di manutenzione e sicurezza del ciclomotore.Nella parte pratica, che invece è stata effettuata nel piazzale dell'istituto, gli studenti hanno potuto apprendere e sperimentare sul campo le procedure di partenza e di arresto, l'uso differenziato dell'impianto frenante, l'asse di equilibrio. Hanno poi svolto una prova dinamica e uno slalom.Si tratta della prima esperienza di questo genere per i conducenti di ciclomotori, una sperimentazione destinata però ad entrare a pieno titolo nel percorso educativo degli studenti fiorentini. L'Amministrazione comunale sta infatti lavorando con l'ex provveditorato agli studi per prevedere, dopo il corso per il rilascio dei patentino, anche un secondo corso per insegnare ai ragazzi come si guida in sicurezza il ciclomotore. E per i prossimi mesi l'educazione stradale arriverà anche nelle scuole elementari e medie inferiori. "Abbiamo programmato già da questo anno scolastico un percorso educativo ad hoc anche per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie ha spiegato l'assessore Lastri perché è importante far capire ai futuri utenti delle strade fin da piccoli i possibili pericoli e il valore del rispetto delle regole per la propria sicurezza e per quella altrui".Ai ragazzi che hanno partecipato è stato consegnato un diploma di partecipazione e una maglietta a ricordo dell'iniziativa. (mf)SEGUE FOTO CGE