Consulenti del folclore e della storia di Firenze, interpellanza di Amato (FI)

Il conferimento degli incarichi di collaborazione a «Luciano Artusi ed a Anita Valentini in qualità di consulenti del folclore e della storia di Firenze» è al centro di una interpellanza presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato.«All'annuale collaborazione con Luciano Artusi, dall'anno 2001 – scrive Amato - si è affiancata quella della dottoressa Valentini con una duplicazione della spesa, cui vanno aggiunti gli ulteriori oneri a carico dell'amministrazione, pur in presenza di una struttura amministrativa appositamente costituita che opera dall'agosto 1998».«Al riguardo – sottolinea il capogruppo di Forza Italia – il comportamento dell'amministrazione comunale al riguardo non è in linea con la situazione della finanza pubblica che richiede maggiore rigore nell'effettuazione di certe spese. Peraltro ormai prassi dell'attuale amministrazione formalizzare provvedimenti di spesa senza avere ottenuto preventivamente i visti dei sindaci revisori».Amato chiede di sapere «se dopo tanti anni dalla costituzione formale dell'ufficio in oggetto, peraltro di fatto già esistente, si ritenga assolutamente indispensabile procedere ad una duplice assegnazione annuale di incarichi, giustificandola con l'assenza di professionalità interne all'amministrazione»; «se si ritenga opportuna l'adozione di tali provvedimenti di spesa quando la finanza pubblica obbliga a tagli e risparmi»; «se la città e l'amministrazione abbiano tratto beneficio dalla pluriennale assegnazione di tali incarichi»; «se l'assessorato competente intenda promuovere un'intera collana storiografica sull'argomento, constatata la presenza sul mercato di innumerevoli pubblicazioni anche a firma degli incaricati»; «se l'assessorato intenda per questo trasformarsi in un editore»; «se ritenga, al contrario, opportuno lasciare agli editori ed agli storici la scelta di approfondire la realtà storica ed i legami con Firenze di alcune figure del passato, nonché gli argomenti relativi al folclore ed al calcio storico; «qual è l'esito delle valutazioni del collegio dei revisori dei conti». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per conoscere i motivi del conferimento degli incarichi di collaborazione al Cav. Luciano Artusi e alla D.ssa Anita ValentiniIl sottoscritto Consigliere Comunale,• Preso atto che con determinazioni n. 2159 e 2164 del 13 maggio 2005 l'Ufficio Valorizzazione tradizioni popolari fiorentine ha conferito due incarichi di collaborazione, al Cav. Luciano Artusi per l'importo di euro 6.700 e alla D.ssa Anita Valentini per l'importo di euro 6.000, in qualità di consulenti del folclore e della storia di Firenze;• Accertato che all'annuale collaborazione col Cav. Artusi, dall'anno 2001, si è affiancata quella della D.ssa Valentini con una duplicazione della spesa, cui vanno aggiunti gli ulteriori oneri a carico dell'Amministrazione, pur in presenza di una struttura amministrativa appositamente costituita che opera dall'agosto 1998;• Ritenuto che il comportamento dell'Amministrazione Comunale al riguardo non sia in linea con la situazione della finanza pubblica che richiede maggiore rigore nell'effettuazione di certe spese;• Constatato che è ormai prassi dell'attuale amministrazione formalizzare provvedimenti di spesa senza avere ottenuto preventivamente i visti dei Sindaci RevisoriINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE1) Se, dopo tanti anni dalla costituzione formale dell'Ufficio in oggetto, peraltro di fatto già esistente, si ritenga assolutamente indispensabile procedere ad una duplice assegnazione annuale di incarichi, giustificandola con l'assenza di professionalità interne all'Amministrazione;2) quando l'Amministrazione riterrà, dopo anni ed anni di attività in materia e le decine di pubblicazioni sull'argomento, di formare ed acquisire, finalmente, quelle professionalità interne che si ritengono oggi inesistenti e di cessare dunque il sistematico ricorso a professionisti esterni;3) se si ritenga opportuna l'adozione di tali provvedimenti di spesa quando la finanza pubblica obbliga a tagli e risparmi;4) se la città e l'Amministrazione Comunale abbiano tratto beneficio dalla pluriennale assegnazione di tali incarichi;5) se l'Assessorato competente intenda promuovere un'intera collana storiografica sull'argomento, constatata la presenza sul mercato di innumerevoli pubblicazioni anche a firma degli incaricati;6) se l'Assessorato intenda per questo trasformarsi in un editore;7) se ritenga, al contrario, opportuno lasciare agli editori ed agli storici la scelta di approfondire la realtà storica ed i legami con Firenze di alcune figure del passato, nonché gli argomenti relativi al folclore ed al Calcio storico;8) qual è l'esito delle valutazioni del Collegio dei Revisori dei Conti.Paolo AmatoFirenze, 12 ottobre 2005