151esimo anniversario della Polizia Municipale/2. In crescita il gradimento da parte dei cittadini. La relazione del comandante Bartolini

Cresce il giudizio positivo dei cittadini sull'efficienza del corpo di Polizia Municipale: se l'anno scorso per il 68,6% degli intervistati i vigili erano "efficienti e professionali", quest'anno la percentuale sale al 73%. E' uno dei dati contenuti nella relazione che il comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini ha letto nel corso della celebrazione del 151esimo anniversario della fondazione del corpo. Da segnalare, per esempio, l'incremento del 5,1% dei giudizi positivi in merito alla completezza delle informazioni fornite dalla Polizia Municipale oppure l'aumento del gradimento delle attività dei nuclei speciali come quello edilizio (+15,6%) e quello incaricato dei controlli negli esercizi commerciali (+19,6%). In crescita anche i giudizi positivi per i servizi della Polizia Amministrativa (+23,4%), del reparto anti degrado (+9,3%) e del controllo degli insediamenti abusivi (+12,1%). (mf)In allegato la relazione del comandante Bartolini.Terminate le celebrazioni per il 150° anniversario della costituzione del nostro Corpo, quest'anno si è cercato di consolidare i risultati raggiunti nel campo dei servizi rivolti alla cittadinanza, completando quella riorganizzazione interna che ci ha consentito di affrontare l'inizio della stagione dei grandi cantieri, con lo spirito giusto di chi sa che la buona riuscita della più grande trasformazione urbanistica della città degli ultimi decenni, dipenderà anche e soprattutto dal proprio lavoro quotidiano, teso a rendere meno pesante e più sostenibile il disagio conseguente alle opere che si stanno effettuando sul territorio.La razionalizzazione organizzativa ha trovato un grande impulso dall'adozione del Sistema di Gestione della Qualità e dal lavoro svolto per il conseguimento della Certificazione UNI EN ISO 9001:2000, avvenuto nello scorso aprile. E' stata l'occasione per rivedere e modernizzare tutte le procedure, per definire la completa informatizzazione degli uffici, per esternalizzare segmenti di burocrazia che ci hanno consentito di gestire l'avvento della porte telematiche di controllo alla ZTL, con conseguente raddoppio dei verbali emessi (quest'anno supereremo quota 800.000), senza aumentare il personale del Corpo addetto ai servizi interni, che resta compreso nella percentuale del 15,6%. Negli ultimi mesi si è quindi intrapreso il percorso della digitalizzazione degli archivi, primo passo verso la movimentazione totalmente on-line degli atti amministrativi.Ma soprattutto si è proseguito sulla strada dell'orientamento al cittadino, potenziando i servizi ad esso diretti, come le informazioni, le linee telefoniche, i front-office. Con l'adozione della nuova Carta dei Servizi, da alcuni mesi stiamo dando risposte certe e tempi di intervento, fino ad oggi, sempre rispettati. La nostra "politica per la qualità" pone "la persona al centro della propria visione", e pone anche al primo posto le relazioni con il cittadino. Con il servizio di prossimità che noi chiamiamo del "Vigile a casa", svolto dalla nostra Polizia di Quartiere direttamente presso le abitazioni dei reclamanti, crediamo di aver portato un piccolo contributo alla prevenzione ed alla percezione di sicurezza da parte di tutti; anche quest'anno contatteremo oltre duemila residenti presso il loro domicilio, risolvendo sul posto gran parte dei problemi prospettati. La stessa funzione ormai da mesi è espletata dal nuovo Ufficio Mobile, dislocato nelle periferie e nelle zone più trascurate della città.Questa ricerca di dialogo con il cittadino parrebbe trovare una positiva risposta. E' di questi giorni infatti il risultato del sondaggio sul gradimento dei nostri servizi, condotto come l'anno scorso dall'Ufficio Statistica del comune, mediante intervista di un campione significativo di fiorentini: ebbene, il miglioramento della valutazione di molti dei nostri servizi è evidente; in particolare, il giudizio positivo sull'efficienza del corpo sale dal 68,6% degli intervistati dell'anno scorso al 73% di quest'anno.Anche gli uffici amministrativi hanno svolto un lavoro di eccezionale supporto: basti pensare alle migliaia di ore di formazione effettuate, alle nuova "procedura mista per le notificazioni", o alle udienze tenute presso il giudice di pace per sostenere l'amministrazione avverso alle opposizioni (quest'anno sono già 3.500 le udienze effettuate).Un posto di primo piano è stato dedicato negli ultimi mesi alla vivibilità della città nelle ore notturne, sia nel centro storico che nelle periferie. L'attività di contrasto al degrado è stata rafforzata anche al di fuori dal Quartiere 1 e conseguentemente anche l'attività di polizia giudiziaria è stata incrementata. Le statistiche ci hanno documentato miglioramenti confortanti, sia nelle piazze storiche che nei giardini e quartieri periferici, tanto che il progetto sarà riproposto all'amministrazione l'anno prossimo. Anche i reclami per rumori o schiamazzi hanno subito, questa estate, una netta diminuzione, in conseguenza dei progetti di prevenzione sopra richiamati, ed anche per l'assidua opera di controllo della nostra Polizia Ambientale che negli ultimi tre anni ha permesso la chiusura di oltre cento esercizi troppo rumorosi.In una città complicata come quella fiorentina, tuttavia, non vi possono essere solo successi, ma anche elementi di criticità per il nostro lavoro; e non ci riferiamo solo al traffico o all'inquinamento.Ad esempio, molto difficile da affrontare sta diventando il problema dell'abusivismo commerciale da parte di stranieri extracomunitari. Nell'ultimo periodo abbiamo assistito all'aumento smisurato degli stranieri, circa un migliaio, in gran parte immigrati irregolari, dediti alla vendita abusiva di articoli non solo per le strade del centro, ma in ogni mercato presente nei quartieri della città. La problematica ha ormai proporzioni preoccupanti, soprattutto nei giorni festivi e nelle ore notturne. Il Reparto Antidegrado ed il personale della Zona Centrale (oltre 80 unità complessive al giorno, compreso il turno notturno) si impegnano in modo ammirevole ed efficace, ma, è bene dirlo, sono in grado solo di contrastare e contenere il fenomeno, non certo di risolverlo. Per alcune settimane, con il concorso di tutte le Forze di Polizia, abbiamo provato ad eliminare tutti gli abusivi almeno dal centro; questi, finita l'emergenza, sono immediatamente tornati o ne sono tornati altri, dimostrando due cose: la prima è che per portare stabilmente a soluzione il problema dell'abusivismo occorrerebbe un numero di agenti 4 volte superiore a quello normalmente impiegato; la seconda è che il problema dell'immigrazione e della fame non può essere risolto dal comune di Firenze, avendo ormai dimensioni nemmeno nazionali, ma almeno europee.Anche quest'anno non ci siamo risparmiati nel campo della sicurezza stradale, riproponendo campagne martellanti dirette soprattutto ai giovani, svolgendo attività di educazione stradale nelle scuole, modificando l'assetto viabilistico non più secondo i vecchi criteri scorrimento più veloce possibile, ma secondo i nuovi, ispirati alla maggior sicurezza prima di tutto. Debbo con l'occasione ringraziare l'assessore Graziano Cioni per l'impegno con cui ci ha guidato verso questi obiettivi, e per l'ascolto che ci ha sempre riservato. I progetti del comune, le rotonde, i cordoli, gli autovelox, infatti, portano già alcuni effetti benefici; alla fine di quest'anno registreremo probabilmente mille incidenti in meno rispetto a due anni fa. Il problema è che, di contro, aumenta la mortalità, dovuta alla veloce e progressiva sostituzione dei veicoli a quattro ruote con quelli a due, notoriamente più pericolosi in caso d'incidente stradale. Abbiamo inoltre rafforzato i controlli sulla guida in stato di ebbrezza; anche quest'anno aumenteranno, per il settimo anno consecutivo, le denunce ai danni di conducenti risultati positivi all'etilometro, a dimostrazione di un crescente uso di sostanze alcoliche, soprattutto da parte dei giovani. Abbiamo fatto opera di informazione nelle discoteche, con distribuzione di alcoltest, da cui è emerso che il 41% dei nostri giovani esce dai locali in evidente stato di alterazione. La strada della sicurezza stradale si presenta ancora lunga e difficoltosa, e potremo trovare un reale miglioramento solo puntando sulla cultura e sull'educazione, sulla scuola e sulla famiglia. Per questo salutiamo con favore la recente modifica dell'art. 208 del Codice della Strada che consente ai comuni di imputare ai proventi delle sanzioni le spese necessarie per consentire alla polizia locale di effettuare "nelle scuole di ogni ordine e grado, corsi didattici finalizzati all'educazione stradale"; in questo modo potremo potenziare il nostro intervento educativo, che già coinvolge circa ottomila alunni ogni anno.E proprio quest'anno, con alcune classi scolastiche, abbiamo anche sperimentato un campo del tutto nuovo, e cioè l'educazione del futuro consumatore. La polizia annonaria ha tenuto lezioni sulla tutela del consumatore sotto il profilo delle frodi in commercio, delle vendite a peso netto, delle etichettature e della "prezzatura" della merce, delle sanzioni per l'acquisto di merci contraffatte. Su quest'ultimo tema abbiamo anche distribuito novantamila volantini ai bus turistici, nei negozi e nei punti di informazione per informare i turisti sui rischi connessi con gli acquisti di merce contraffatta, avviando contemporaneamente anche servizi di controllo che hanno portato a sanzionare diversi incauti acquirenti.Sono continuati in modo assiduo, infine, i nostri sforzi anche nel campo della tutela del territorio, con oltre cinquecento controlli urbanistici e vari sequestri di manufatti abusivi.Più in generale, constatiamo come ogni anno si allarghi il nostro campo di intervento e come aumentino le materie di competenza; ma soprattutto, sono i bisogni e le richieste dei cittadini a crescere, ogni giorno di più. Fino ad oggi pensiamo di aver dato una buona risposta; speriamo di continuare in questo modo anche in futuro.Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione, le autorità civili e militari, gli alti rappresentanti della magistratura, i colleghi delle polizie locali di altri comuni e province. Ringrazio il Sindaco per la considerazione in cui ha sempre tenuto il Corpo.Ringrazio il Prefetto, il Questore e i Comandanti delle altre Forze di Polizia per l'efficace collaborazione ricevuta in ogni momento. Un ringraziamento ai nostri colleghi pensionati che continuano ancora, in vari modi, ad essere vicino al Corpo; al Fondo Assistenza e Previdenza, e al Gruppo Sportivo che anche in queste settimane ha collezionato una buona serie di successi.Una particolare menzione va indirizzata al Gruppo Barellieri e Donatori di sangue che quest'anno festeggia il 40° anno di attività.Ma soprattutto ringrazio tutti gli appartenenti al Corpo per l'ottimo lavoro svolto e per quello che svolgeranno in futuro.