Finanziaria, oggi in Palazzo Vecchio la protesta dei capogruppo e dei consiglieri dell'Unione e l'appello a partecipare alla manifestazione di domani a Roma

Meno impianti sportivi, meno strutture per i disabili, meno cultura, meno mense scolastiche, meno accoglienza agli immigrati, meno diritto allo studio . E' la protesta dei capogruppo e consiglieri dell'Unione che si è svolta questa mattina in Palazzo Vecchio per dire ancora una volta "no" ai tagli previsti dalla Finanziaria del governo e per sottolineare la propria adesione e partecipazione alla manifestazione che si svolgerà domani a Roma."L'attacco di questa Finanziaria è chiaro – ha sottolineato il capogruppo dei Ds Albero Formigli-, colpisce al cuore le istituzioni e quella della ridistribuzione delle risorse è una scusa. I Comuni la loro parte la fanno e l'hanno sempre fatta".L'opposizione alla Finanziaria è dura anche nelle parole della capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo, del capogruppo dei Verdi Gianni Varrasi, in quello dello Sdi Alessandro Falciani, la capogruppo di Rifondazione Anna Nocentini che insieme agli altri consiglieri presenti lanciano un appello forte alla manifestazione di domenica.""I tagli al Teatro Comunale – ha sottolineato Falciani, sonno l'ennesima goccia che si somma a tutto il resto", mentre per il verde Varrasi "attaccare i comuni come fa questa Finanziaria è attaccare la democrazia di cui proprio i comuni sono il baluardo." Anna Nocentini lancia poi un appello generale a partecipare alla manifestazione mentre la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo De Zordo sottolinea la contraddittorietà della Finanziaria. "tagli da una parte, ma investimenti continu nella guerra e nelle spese militari"Alla protesta di questa mattina erano presenti anche l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e l'assessore allo sport Eugenio Giani. (lb)