Nocentini, Pieri e Ontanetti (Rifondazione Comunista): "La sospensione della didattica è il segno della gravità della situazione nell'Università"

Il Gruppo Consiliare di Palazzo Vecchio di Rifondazione Comunista aderisce alle forme di mobilitazione promosse dall'assemblea di Ateneo contro il Decreto legislativo Moratti e sollecita le forze politiche e lo stesso Consiglio Comunale a sostenere questa battaglia per salvare l'Università pubblica."Già l'anno scorso il Consiglio Comunale dedicò una seduta specifica alle questioni relative all'Università – spiegano i consiglieri Anna Nocentini, Leonardo Pieri e Pier Luigi Ontanetti –. L'attuale denuncia dell'assemblea di Ateneo sulle gravissime contrazioni del sistema universitario che non sarà più in grado di accogliere nuovi ricercatori si lega fortemente con la opposizione alla legge finanziaria che prevede, oltre ai tagli agli Enti Locali, ulteriori tagli del 40% ai fondi previsti per contratti a tempo determinato e co.co.co, mentre a partire dal nostro Ateneo si aggrava sempre più la mancanza di personale ricercatore e tecnico amministrativo"."La sospensione della didattica per un'intera settimana, che l'Assemblea ha deciso in accordo con le organizzazioni sindacali di Ateneo – concludono i tre consiglieri – è il segno della estrema gravità dell'attacco che questo Governo sta portando alle istituzioni fondamentali di un Paese democratico".(fd)