Perini, Mugelli e Bruttini: «Siamo contrari alla cancellazione del finanziamento previsto per la viabilità del quadrante sud-ovest»

«Contrarietà per la cancellazione del finanziamento previsto per la viabilità del quadrante sud-ovest» è stata espressa dal capogruppo della Margherita Nicola Perini, dal vicepresidente del Quartiere 4 Alessandro Mugelli e dal capogruppo della Margherita del Quartiere 4 Giacomo Bruttini.«Da un comunicato stampa – hanno aggiunto - apprendiamo che la giunta comunale ha eliminato il finanziamento, previsto per il 2006, per la progettazione della viabilità del quadrante sud-ovest. Si tratta di un'importante opera di razionalizzazione della mobilità in una zona nevralgica dell'area metropolitana fiorentina. Il progetto nasce da un'intenso e proficuo confronto con il comune di Scandicci ed è espressamente menzionato come prioritario nel protocollo di intesa siglato due anni fa dalle due amministrazioni. Precisiamo che una decisione di questa natura è stata assunta senza alcuna concertazione preventiva con questo consiglio di quartiere».«L'area interessata al progetto – hanno spiegato Perini, Mugelli e Bruttini - è quella denominata ‘Piana di Settimo', la fertile pianura, a cavallo fra l'Arno e la Greve, che comprende borghi rustici come Ponte a Greve, Ugnano, Mantignano, Badia a Settimo e San Colombano. Questi centri, stretti come sono fra arterie di grande comunicazione, come la Firenze-Pisa-Livorno e l'Autosole, sono alla prese da anni con problemi di traffico e viabilità, a cui ora va aggiunto il disagio connesso alla realizzazione della terza corsia. Bisogna anche considerare l'aumentato carico urbanistico a livello locale, con i massicci interventi residenziali degli ultimi decenni, come il piano casa del 1986, il peep del 1992, il piano guida di Pontignale, che hanno comportato l'arrivo in zona di migliaia di nuovi residenti. Tutte persone, molte sono le giovani coppie, che hanno necessità di spostarsi razionalmente e rapidamente sul territorio e che invece incontrano spesso ostacoli e incongruenze.«Alla luce di tutte queste considerazioni – hanno concluso Perini, Brutini e Mugelli - invitiamo l'amministrazione comunale a rivedere i termini della variazione di bilancio e a prevedere il reinserimento di questo finanziamento nel prossimo piano triennale degli investimenti». (fn)