La giunta dà il via libera alla variazione di bilancio: un milione e mezzo per lo stadio e un milione e 300mila di euro per il parco del Mensola
Il riequilibrio economico-finanziario del project financing Firenze Mobilità, l'adeguamento dello stadio Artemio Franchi e delle zone limitrofe alle misure imposte dai decreti Pisanu e il finanziamento del Parco del Mensola. Sono le principali novità inserite nella delibera sulla variazione di bilancio approvata ieri dalla giunta su proposta dell'assessore Tea Albini."Questa delibera spiega l'assessore Albini va a ottemperare agli impegni dell'ultimo verbale di ricognizione del Project financing di Firenze Mobilità che ha visto mutare alcuni interventi in corso d'opera. Inoltre andiamo a rispondere in modo concreto alle esigenze emerse a seguito dei decreti del ministro Pisanu sulla sicurezza negli stadi, così come all'impegno, assunto dal consiglio comunale, di ripristinare l'intervento sull'area del Mensola. Contiamo in questo modo di tranquillizzare coloro che temevano una cancellazione di questa realizzazione che sta a cuore a un gran numero di cittadini della zona".In particolare, così come previsto dagli accordi, entro la fine di quest'anno viene rimborsata a Firenze Mobilità la prima tranche di pagamento diretto (pari a 880.000 euro compresa iva), derivante da parte del ricavo delle alienazioni delle quote di Fiorentinagas. La seconda tranche (1.493.000 euro compresa iva) sarà liquidata entro il 30 aprile 2006 con finanziamenti reperiti attraverso lo slittamento (al 2007) del primo lotto dell'intervento di costruzione della strada Perfetti Ricasoli.Del milione e mezzo previsti per adeguare lo stadio Franchi alle norme sulla sicurezza negli stadi, 500.000 derivano da mutui già ottenuti dal Credito Sportivo per la realizzazione di una serie di interventi sull'impiantistica cittadina, mentre il restante milione sarà finanziato con il mutuo già deciso per la realizzazione dell'Urban Center.La realizzazione del parco del Mensola, per un milione e 300mila euro, sarà finanziata con l'eliminazione dell'accordo di viabilità del quadrante sud-ovest, nella piana di Pieve a Settimo.(fd)