Leonardo Pieri e Anna Nocentini (Rifondazione): «Il rispetto istituzionale è ben diverso dall'ipocrisia istituzionale»
«Non si può far passare sotto silenzio eventi come quelli avvenuti sabato pomeriggio o cavarsela con una "pacca sulla spalla" a chi, in piazza per tutelare l'ordine pubblico, finisce per manganellare i manifestanti che gli voltano le spalle». Lo ha detto il consigliere di Rifondazione Comunista Leonardo Pieri secondo il quale «non è compito delle istituzioni nascondere la verità per "bon ton" istituzionale, ma piuttosto chiedere che vengano accertate le responsabilità».«Per questo ha aggiunto Pieri - è grave che la comunicazione in consiglio comunale sui fatti di sabato sia stata rinviata di una settimana, quando la discussione rischia di essere obsoleta perché in città nessuno si ricorderà di quello che è successo».«Il consiglio comunale è una istituzione che rappresenta tutti i cittadini di Firenze ha aggiunge la capogruppo Anna Nocentini - compresi coloro che erano alla manifestazione indetta da partiti di maggioranza e opposizione, e compresi i ragazzi che manifestavano e che hanno subito manganellate da parte delle forze dell'ordine tanto da dover ricorrere alle cure dell'ospedale. Vogliamo un chiarimento con il Questore, perché ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. E vogliamo evitare che episodi come questi si ripropongano in una città in cui l'alta vigilanza democratica consente lo svolgimento pacifico delle manifestazioni».«Per questi motivi ha concluso Pieri - mi sento membro a tutti gli effetti e orgogliosamente del consiglio comunale e pienamente legittimato a rappresentarlo in ogni circostanza come del resto è già avvenuto in passato». (fn)