Cruccolini risponde alla CDL: «Non è stata una "paternalistica reprimenda" ma un richiamo ad un linguaggio più corretto e consono alla sede del consiglio comunale»

«Non è stata una "paternalistica reprimenda" ma un richiamo vero e proprio ad un linguaggio più corretto e consono alla sede del consiglio comunale evitando accentuazioni che potessero suscitare reazioni negative». Così il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini replica alle dichiarazioni dei consiglieri della Casa delle Libertà.«L'uso di un linguaggio più appropriato – ha rilevato Cruccolini – può favorire il reciproco ascolto e dare un senso costruttivo ai problemi che dobbiamo risolvere e alle iniziative che dobbiamo realizzare».«Personalmente – ha aggiunto – non condivido le espressioni usate dal consigliere Leonardo Pieri e penso di rappresentare e di interpretare il volere del consiglio comunale nel ribadire alle forze dell'ordine stima e fiducia per il loro lavoro e per il loro impegno quotidiano».«Comportamenti e linguaggi – ha concluso il presidente Cruccolini – saranno oggetto di discussione nella conferenza dei capigruppo dove auspico, oltre alla critica, la disponibilità all'autocritica». (fn)