Protocollo telefonia mobile, l'assessore Del Lungo: "Per la prima volta in Italia anche i comitati protagonisti. Ma a quanto pare si fa finta di non capire"

"Mi meraviglio delle affermazioni relative al protocollo sulla telefonia mobile apparse in questi giorni sugli organi di stampa". E' quanto afferma l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo che aggiunge: "I comitati negano di essere stati consultati e dicono di non essere d'accordo". Come noto il protocollo siglato il 14 settembre dal Comune con i gestori delle stazioni di telefonia, oltre a regolamentare punto per punto l'installazione, la modifica, il monitoraggio, il controllo degli impianti radio base della telefonia mobile, prevede la partecipazione attiva dei cittadini alle riunioni tecniche del Nucleo di Valutazione che approverà i singoli progetti.Ed è da qui che parte l'analisi del responsabile dell'ambiente di Palazzo Vecchio "Ai numerosi incontri che ci sono stati fra i comitati e i responsabili dell'ambiente, i comitati - ha spiegato Del Lungo- si mostravano scettici sul fatto che avremmo inserito un loro membro all'interno del Nucleo di valutazione. Anche perché è il primo caso in Italia" "Mi meraviglio del portavoce dei comitati che fa finta di non capire che si tratti di un protocollo fra gestori e Comune dove i protagonisti sono appunto i gestori, i comitati, l'Asl e la Sovrintendenza. Infatti per quanto riguarda la prima riunione programmata, aspettiamo il nome del rappresentante dell'Associazione del coordinamento dei Comitati". " A questo punto – ha sottolineato Del Lungo- non si capisce se è una semplice incomprensione o una precisa volontà politica di boicottare i rapporti col Comune che ha aperto le porte per la prima volta alla presenza dei comitati in questo ambito". "Se fosse un problema politico – ha concluso l'assessore all'ambiente- in futuro i rapporti diventerebbero difficili, perché rifiutare il confronto vuol dire avere pregiudizi e non si contribuisce a migliorare le cose".(lb)