Messa per il 50° del consorzio Quadrifoglio, Rifondazione: «Strumentali le critiche all'interrogazione presentata da alcuni consiglieri»
«Le critiche all'interrogazione presentata da alcuni consiglieri in merito alla messa celebrata in occasione del 50° anniversario di Quadrifoglio sono strumentali». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista.«Sappiamo che in tutte le manifestazioni pubbliche si celebra la messa hanno aggiunto ma ciò non toglie legittimità ad una interrogazione specifica che può essere l'inizio di una riflessione. Del resto il martellante pressing ingaggiato da alcune forze politiche è sconcertante e segnala lo smarrimento della politica, costretta sempre di più a rincorrere l'integralismo religioso sperando di accaparrarsi qualche voto. Vediamo ogni giorno vescovi e rappresentanti della chiesa sulle prime pagine dei giornali e un ritrovato protagonismo delle gerarchie ecclesiastiche nella vita pubblica e politica che non possono non trovare una risposta adeguata da parte del mondo laico. La difesa della laicità dello stato, a partire anche dalle sue liturgie, è un compito che ciascun politico dovrebbe avere a cuore, come difesa di un patrimonio realmente comune e non imposto da una parte, che sempre di più nel mondo si caratterizza come tale, su tutti gli altri. Vediamo del resto a cosa porta il fondamentalismo religioso e la sua invadenza nelle politiche planetarie quando in nome di Dio si promuovono guerre preventive o il terrorismo, ponendo la religione, cattolica o musulmana, come fondamento dello stato. Non è forse lì che i presidenti o gli Ayatollah attestano la loro fedeltà allo stato giurando sulla bibbia o sul corano, così come avviene nei tribunali e in troppe cerimonie laiche?»«Anche da noi hanno concluso i consiglieri di Rifondazione Comunista nonostante il coraggio di Zapatero, premiato fra l'altro dall'elettorato, che gli attribuisce il consenso popolare più largo d'Europa, assistiamo a una nuova pervasività nella società e nella politica delle idee più conservatrici della chiesa come è accaduto sui PACS, sulla legge 194, sulla procreazione assistita.Nel continuare con orgoglio la difesa e il rilancio della laicità dello stato ci auguriamo che queste forze politiche non propongano di celebrare messa anche durante il consiglio comunale come avviene in certi paesi e come da noi avveniva nel medioevo, come quando si bruciavano le donne e i liberi pensatori. Non è questa la storia comune a cui ci sentiamo di appartenere». (fn)