Delibera sugli indirizzi programmatici per Publiacqua, le proposte dei Verdi

Questo il testo dell'intervento del capogruppo dei Verdi Giovanni Varrasi e del consigliere Domenico Valentino:«Nel dibattito sugli indirizzi della Società Publiacqua il gruppo consiliare dei Verdi avanza alcune proposte e, con l'astensione, mette in evidenza considerazioni critiche che riguardano l'orizzonte strategico della Società Publiacqua.Le motivazioni di fondo per questa scelta politica sono le seguenti:1) non c'è stata la possibilità da parte del Consiglio Comunale e della maggioranza di avviare una discussione comune sul tema;2) i Verdi aderiscono convintamene al Programma dell'Unione a livello nazionale sull'acqua che prevede i seguenti punti di riferimento:a) L'acqua non può essere considerata come un bene economico che come altre merci deve essere venduta, comprata, scambiata. L'acqua deve essere, così come il patrimonio genetico presente in natura o gli stessi ecosistemi, come un bene comune appartenente a tutti gli esseri umani e a tutte le specie viventi del pianeta.b) L'acqua per i bisogni primari (alimentazione, igiene personale) deve essere considerata diritto umano. La soddisfazione di questo diritto non deve essere condizionata dalla realizzazione di un profitto.c) L'acqua è una risorsa preziosa e limitata che deve essere gestita con criteri imperniati alla solidarietà, all'efficienza e all'uso razionale; in modo di garantirne la disponibilità a tutti i cittadini del mondo di oggi e del mondo di domani.Questi convincimenti profondi contraddicono la spinta alla privatizzazione dei servizi per la fornitura di acqua alla popolazione, che il Comune di Firenze ha avviato con troppa celerità e senza coinvolgere le culture politiche dell'Unione e i partiti della maggioranza di Palazzo Vecchio.A queste motivazioni generali si aggiungono alcuni aspetti regionali e locali1) la legge di iniziativa popolare a livello regionale richiesta da migliaia di cittadini toscani (43.000 firme) che porterà a una discussione in Consiglio Regionale e a una conseguente Legge Regionale.2) una forte preoccupazione per l'aumento delle tariffe che negli ultimi anni che, secondo le stime di accreditate istituzioni, sono cresciute per l'uso domestico mediamente di quasi il 50%3) la constatazione a livello regionale di elementi di inefficienza e di scarsa trasparenza nella gestione mista di qualche ATO.Avremmo voluto, se ci fosse stato un dibattito nei tempi opportuni in Consiglio Comunale, chiedere una moratoria per aspettare le decisioni regionali.Purtroppo ormai è stato tutto approvato e quindi la battaglia dei Verdi nel Consiglio Comunale si sposta su due obbiettivi:a) verifica della qualità del servizio, delle tariffe, dell'efficienza del management e della tutela dei lavoratori;b) proposta di inserire rappresentanti degli utenti e dei lavoratori nel Consiglio di Amministrazione di Publiacqua. Per ribadire la natura particolare del "mercato dell'acqua" molto legato al territorio, ai cittadini, alla comunità.I Verdi di Firenze e toscani confidano che la maggioranza di centrosinistra in Regione, il Presidente Martini e la Giunta sappiano legiferare tenendo conto sia delle necessità " industriali" ed economiche, sia – soprattutto – di quanto tanta parte dei cittadini toscani e del mondo chiedono con forza e con giustezza di motivazioni.Talete, filosofo presocratico, fondò le sue idee sull'importanza prioritaria dell'elemento acqua nella genesi delle riflessioni sull'uomo e sul mondo.Si narra di lui che, guardando il cielo e assorto nei suoi pensieri, cadesse in un pozzo, schernito dal buon senso della sua "servetta" tracia.Evitiamo, dopo 2500 anni, che filosofi che guardano lontano e realisti con orizzonti contingenti si scontrino di nuovo.Abbiamo la possibilità di mettere insieme, sull'acqua come su altri argomenti, le ideologie e pratiche e politiche legate all'efficienza con quelle impegnate nella tutela di beni esauribili e fondanti la nostra umanità».(fn)