Bosi (FI): «C'è ancora bisogno delle transenne in via Dante da Castiglione, per garantire la sicurezza di un magistrato ora in pensione?»
C'è ancora bisogno delle transenne in via Dante da Castiglione, per garantire la sicurezza di un magistrato ora in pensione? E' quanto si domanda il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«All'angolo con via del Poggio Imperiale, sui due lati della strada, fino all'altezza dei numeri civici 14 e 29, da anni, per motivi di sicurezza, dovuti alla presenza di un alto magistrato scrive Bosi in una interrogazione sono stati sistemati paletti metallici biancorossi e relative catene metalliche ad oggi in stato di totale abbandono: i paletti sono stati divelti e le catene spezzate».«Peraltro prosegue il consigliere di Forza Italia - è stato disposto il ritiro della pattuglia dei carabinieri che vigilavano sull'incolumità dell'alto magistrato, oggi in pensione, e con ogni probabilità, non sussistono più i motivi per mantenere la presenza delle catene e dei paletti. Ci sono così i presupposti per la restituzione agli abitanti della strada dei tanto preziosi posti auto».Bosi vuole sapere «se sussistono ancora i motivi di sicurezza che hanno determinato il posizionamento delle transenne, provvedendo, in caso negativo, alla loro immediata rimozione, previo consenso dell' autorità competente»; «se, nell'ipotesi, a mio giudizio peregrina, di un loro diniego, il Comune non ritenga di dover sistemare decorosamente paletti e catene». (fn)Oggetto: transennatura in Via Dante da Castiglione.Proponente: Bosi (F.I.)Premesso che a Firenze la ricerca di un posto auto per il residente è diventata un'impresa in tutte le zone della città, per la mancanza cronica di parcheggi e per la dissennata politica delle zcs con i posti a pagamento anche promiscui;Considerato che in Via Dante da Castiglione dall'angolo con via del Poggio Imperiale, sui due lati della strada, fino all'altezza dei numeri civici 14 e 29, da anni, per motivi di sicurezza, dovuti alla presenza di un alto magistrato, sono stati posizionati paletti metallici biancorossi e relative catene metalliche ad oggi in stato di totale abbandono (paletti divelti e catene spezzate);Ricordato che è stato disposto il ritiro della pattuglia dei Carabinieri che vigilavano sull'incolumità dell'alto magistrato, oggi in pensione, e che con ogni probabilità, non sussistono più i motivi per mantenere la presenza delle catene e dei paletti determinando così i presupposti per la restituzione agli abitanti della strada dei tanto preziosi posti auto;INTERROGA per sapereSe sussistono ancora i motivi di sicurezza che hanno determinato il posizionamento delle transenne, provvedendo, in caso negativo, alla loro immediata rimozione, previo consenso dell'autorità competente;se, nell'ipotesi, a mio giudizio peregrina, di un diniego dell'autorità competente, il Comune non ritenga di dover sistemare decorosamente i paletti e le catene.