Quartiere 4: "Adotta un albero". Una quercia piantata a Villa Vogel dall'A.I.A.U. per i bambini adottati a Firenze

Molti bambini, famiglie adottive ed i bambini di Chernobyl hanno partecipato stamani all'iniziativa "Adotta un albero" organizzata dal Quartiere 4 e dall'associazione A.I.A.U. Onlus nel parco di Villa Vogel per sensibilizzare i Comuni ad applicare la legge 113/1992 ed il ministro alle pari opportunità Stefania Prestigiacomo ad estendere il significato della normativa anche ai bambini adottati che hanno gli stessi diritti dei bambini nati nelle famiglie."Il significato dell'iniziativa sta nel legare il territorio, la natura ai nostri bambini, qualunque sia la loro origine – ha spiegato il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D'Eugenio – poiché i bambini sono il futuro della nostra città. I bambini danno sempre la stessa gioia e devono avere sempre gli stessi diritti e quindi è necessario che la legge 113/1992 sia corretta perché bisogna creare uguaglianza di diritti ed è giusto che vengano assicurati anche ai bambini adottati gli stessi diritti rispetto ai bambini nati nelle famiglie. Cominciare da questa legge può essere un segnale importante".L'Associazione Internazionale Aiuti Umanitari Onlus ha piantato un Quercus Robur, il primo albero per ricordare i bambini adottati dalle famiglie fiorentine. Una targa sull'albero ricorderà questo gesto."È un'iniziativa di grande rilievo culturale che vuole impegnarci per collegare un gesto di affetto e di solidarietà come quello dell'adozione dei bambini alla tutela ambientale – ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione e ai minori Daniela Lastri –. Un albero che cresce con il bambino è la memoria storica di un percorso di vita da fare insieme".Per aderire all'iniziativa è necessario versare all'A.I.A.U. un contributo di 50 euro che servirà ad acquistare l'albero ed in seguito, 20 euro l'anno per il mantenimento della pianta. L'A.I.A.U. gestirà alcuni spazi verdi dove saranno piantati alberi che saranno dotati anche di una targhetta che indichi il nome del proprietario e del bambino a cui l'albero sarà legato per sempre.Per ulteriori informazioni e per aderire al progetto, telefonare all'A.I.A.U. Onlus 055/268682. (uc)