Trasporto pubblico, De Zordo: «Il Comune sia coerente con le dichiarazioni e faccia seguire i fatti alle parole»

«Intervenendo oggi in Palazzo Vecchio al convegno sul trasporto pubblico il vicesindaco Matulli ha sostenuto l'importanza di quest'ultimo per abbattere l'inquinamento urbano e modificare stili di vita basati sull'uso del mezzo privato. Concordiamo perfettamente». Lo ha detto Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo.«Chiediamo però che alle parole seguano i fatti – ha proseguito Ornella De Zordo – è sotto gli occhi di tutti che, dopo anni di dibattiti, il problema del traffico a Firenze non è stato affatto risolto. Ora, in attesa che si completino i lavori per la tramvia, che comunque da sola non sarà certo risolutiva, le misure prese dall'amministrazione Comunale devono almeno essere coerenti con le affermazioni di principio che abbiamo più volte ascoltato. Invece, si discute se ridurre l'orario di una zona a traffico limitato di cui non si controllano gli ingressi. Dopo 6 anni ancora non è pronto un piano per lo scarico/carico merci, il famoso "transit point"; si sostiene addirittura la necessità di costruire il "tubone", grande attrattore di traffico privato e, per finire, siamo ancora a progettare la prima busvia per la linea veloce 17, delle 7 richieste da Ataf e dal consiglio comunale, scoprendo solo ora che il costo complessivo non è dei 500.000 euro previsti in bilancio ma di 1 milione di euro: dovremmo essere ottimisti sui tempi di realizzazione?»."Se si vuole davvero incentivare il trasporto pubblico" - ha concluso la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo – si proceda a investire in questa direzione (piuttosto che pensare a grandi opere come il tubone che costerebbero centinaia di milioni di euro) e a far convergere intelligenze e competenze su un progetto unitario: non doveva essere anche questa la funzione del mobility manager?». (fn)