Ultimo via libera al programma nazionale "Ventimila alloggi in affitto". In arrivo 368 abitazioni da affittare a canone convenzionato. I cantieri a metà novembre

Oltre 660 alloggi di cui 368 in affitto a canone convenzionato, ovvero con una riduzione del 35-40% rispetto a quello di mercato. E' quanto prevede l'attuazione a Firenze del programma sperimentale "Ventimila alloggi in affitto" previsto dal decreto del governo 21/2001 e finanziato dalla Regione Toscana. Ieri la giunta comunale ha dato il via libera all'ultimo atto urbanistico necessario per iniziare materialmente i cantieri, ovvero la ratifica dell'accordo di pianificazione firmato da Comune e Provincia di Firenze, l'approvazione della connessa variante urbanistica e dello schema di convenzione con gli operatori privati. Oggi la delibera è stata approvata anche dalla commissione urbanistica e lunedì sarà all'esame del consiglio comunale. Adesso i prossimi passaggi sono la presentazione del progetto unitario, la firma della convenzione che regola i rapporti tra Amministrazione e operatori privati, il rilascio delle autorizzazioni per far iniziare i cantieri entro il 13 novembre, termine previsto dalla legge per ottenere i finanziamenti."Giunge così a compimento un percorso iniziato nel 2002 - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi – e che era entrato nella fase operativa l'anno successivo con l'approvazione da parte della Regione Toscana della delibera di recepimento del programma sperimentale varato dal governo". L'assessore Biagi ha ricordato come l'anno scorso il consiglio comunale aveva approvato un atto di indirizzo in cui erano individuate le aree in cui realizzare gli alloggi di edilizia convenzionata finanziati in parte proprio con il programma "Ventimila alloggi in affitto". Sì perché questo programma prevede il finanziamento statale, attraverso la Regione, del 45% dei costi di realizzazione degli alloggi da affittare a canone convenzionato (se la locazione è permanente) e del 25% (se invece è a termine, per almeno dieci anni). Ai contributi regionali si aggiungono agevolazioni da parte del Comune di Firenze nei confronti della proprietà: ovvero il rimborso del 40% dell'Ici per la durata di 10 anni, l'abbattimento del 40% degli oneri di urbanizzazione, la dilazione del pagamento della restante somma dovuta per un periodo di cinque anni. Inoltre non saranno richiesti gli oneri concessori relativi al costo di costruzione. I privati sono stati individuati attraverso un avviso pubblico con priorità per le proposte che prevedevano il riuso e la riqualificazione di aree urbane tramite interventi di recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente. Almeno l'85% degli alloggi per i quali è stato richiesto il contributo deve essere concesso in locazione permanente e il restante 15% in locazione temporanea (per almeno dieci anni). Il canone di affitto sarà determinato in base ai parametri stabiliti nell'accordo territoriale, stipulato ai sensi della legge 431/98.Insieme agli alloggi in affitto, alcuni privati realizzeranno anche abitazioni in vendita con cui finanzieranno la quota non coperta dai contributi regionali. "Sono state individuate nove aree di intervento – ha aggiunto l'assessore Biagi – nel piano rispetto del principio del Piano Strutturale di non edificare in aree non urbanizzate. Queste aree infatti sono interne al sistema edilizio esistente e non prevedono nuove espansioni in aree agricole"."Con questo atto – ha commentato il presidente della commissione urbanistica Alberto Formigli – l'Amministrazione dimostra la capacità di dare una risposta concreta a un tema molto rilevante per la nostra città. Non soltanto perché gli uffici hanno lavorato a tempo di record per rientrare nei tempi stretti previsti dal programma, ma anche perché si dà il via libera a un progetto concreto, che vedrà i cantieri aperti nel giro di due mesi. Si tratta di un provvedimento importante cui ne seguiranno altri sempre miranti a realizzare alloggi di affitto convenzionato sia di edilizia popolare. Perché – ha ribadito il presidente Formigli – per dare una risposta al bisogno di alloggi a prezzi accessibili servono anche altri interventi, già previsti o da dall'Amministrazione o da programmare, come il nuovo Piano Casa e le case che saranno realizzati dai privati nell'ambito della norma del 20% del Piano Strutturale"."Con questo programma diamo una risposta, seppur non sufficiente, all'emergenza abitativa della nostra città – ha aggiunto l'assessore alle politiche abitative Paolo Coggiola –. Firenze è molto attiva su questo tema, centrale nella politica dell'Amministrazione. Inoltre con la convenzione introduciamo alcuni elementi nuovi per la creazione della graduatoria sulla base di cui verranno individuate le famiglie assegnataria". Oltre al reddito, che sarà la pre-condizione per entrare in lista e che dovrà essere compreso tra quello massimo previsto per l'accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ovvero 13.100 euro convenzionato pari a circa 21mila effettivo, e 38mila euro, sarà data priorità agli over 65enni, le giovani coppie, a nuclei familiari con sfratto esecutivo e ai lavoratori in mobilità.In dettaglio ecco dove saranno costruiti gli alloggi.Via Allori: 60 alloggi in affittoVia Pistoiese/via di Brozzi: 10 alloggi in affitto, 11 in venditaVia Arnoldi: 20 alloggi in affitto (+ 3 in affitto temporaneo), 23 in venditaVia di Scandicci: 20 alloggi in affittoVia di Quarto: 95 alloggi in affitto, 40 in venditaVia della Sala: 80 alloggi in affitto, 100 in venditaSan Lorenzo a Greve: 50 alloggi in affitto, 65 in venditaVia Empoli: 20 alloggi in affitto, 40 in venditaVia de Pinedo: 10 alloggi in affitto, 20 in venditaIn totale si tratta di 667 alloggi di cui 368 in affitto (pari al 55%) e 299 (numero minimo fissato dagli accordi) in vendita sul libero mercato. (mf)