Campeggio al piazzale Michelangelo, Rifondazione, "Unaltracittà/unaltromondo", Baruzzi e Malavolti (DS): «Si valuti l'ipotesi di interrompere la concessione per inadempienza del gestore»
Informare tempestivamente il consiglio comunale sullo stato della trattativa che riguarda il progetto di ristrutturazione del campeggio al piazzale Michelangelo. Valutare l'ipotesi di interrompere la concessione per inadempienza del gestore. Sono alcune delle richieste avanzate, in una mozione, dalla capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, dai consiglieri Leonardo Pieri e Pierluigi Ontanetti, dalla capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" Ornella De Zordo e dal consigliere dei DS Gregorio Malavolti.La mozione impegna il sindaco anche «ad affrontare il tema della riorganizzazione del campeggio con la collaborazione del comitato dei cittadini e delle associazioni ambientaliste nella direzione di un uso che garantisca un'accoglienza a basso costo per giovani e famiglie, nel massimo rispetto dell'eccezionalità del luogo»; «a valutare la opportunità della gestione diretta del campeggio, una volta ridefinite le caratteristiche». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: mozioneOggetto: progetto di ristrutturazione del Campeggio di Piazzale MichelangeloProponenti: Anna Nocentini, Leonardo Pieri, Pierluigi Ontanetti, Ornella De Zordo, Gregorio Malavolti, Daniele BaruzziPremesso che non risulta ancora chiarita la situazione in merito al progetto di ristrutturazione del Campeggio al Piazzale Michelangelo, progetto fortemente contestato da consiglieri di maggioranza e opposizioneconsiderato che a distanza di un anno il Campeggio è tornato sulle cronache dei giornali per le denunce dell'Associazione Campeggiatori e del Comitato di cittadini residenti;considerato che in seguito a tali denunce un sopralluogo dei Nas ha rilevato diverse irregolarità compreso le garanzie dovute sul piano igienico e della sicurezza sanitaria;appreso dalla stampa che l'assessore Cioni ha firmato l'ordinanza per riportare a condizioni di sicurezza igienico sanitarie il campeggio in tempi brevissimi, che prospetta la possibilità del ritiro della concessione al privato e l'ipotesi di un trasferimento del campeggio ad altra zona della città.Il Consiglio Comunale impegna il sindacoAd informare tempestivamente il Consiglio sullo stato della trattativa in merito al progetto di ristrutturazione del Campeggio che sembra attualmente sospeso,A valutare concretamente l'ipotesi di interrompere la concessione per inadempienza del gestore, considerando anche il danno d'immagine che la cattiva gestione ha prodotto sul Campeggio stesso;ad affrontare il tema della riorganizzazione del campeggio con la collaborazione del Comitato dei cittadini e delle associazioni ambientaliste nella direzione di un uso che garantisca un'accoglienza a basso costo per giovani e famiglie, nel massimo rispetto dell'eccezionalità del luogo, consentendo esclusivamente l'installazione di tende e un raccordo stretto col sottostante borgo di S.Niccolò.Tutto ciò anche in considerazione della opportunità di mantenere il campeggio come simbolo e continua testimonianza della solidarietà che venne alla città durante l'alluvione.A valutare la opportunità della gestione diretta del campeggio, una volta ridefinite le caratteristiche.