Il presidente Cruccolini replica ad Amato (FI): «Sempre salvaguardato il diritto dell'opposizione a potersi esprimere e proporre atti»
«Il ruolo del presidente del consiglio comunale rispetto all'ordine dei lavori concordato con la conferenza di programma è quella di sottoporre all'assemblea gli atti quando sono presenti gli interessati. Nel caso delle interrogazioni ci devono essere i consiglieri interroganti e l'assessore che deve rispondere. E questa prassi è stata seguita anche oggi». Così il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini replica alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato.«Oggi, ad esempio ha aggiunto Cruccolini alcuni atti non sono stati trattati proprio su richiesta della stessa Forza Italia. Per svolgere produttivamente le sedute sono necessari ingredienti come la collaborazione e la pazienza, che a volte mancano. Sul livello di produttività e di lavoro delle commissioni e del consiglio ci sono dati inconfutabili visto che trattiamo costantemente gli argomenti all'ordine del giorno: delibere, interrogazioni, mozioni. E quanto richiesto dai gruppi sia di maggioranza che di opposizione. Oggi abbiamo discusso ed approvato le delibere sulla variazione di bilancio, sul regolamento del consiglio degli stranieri e sul piano di recupero di via del Podestà, la mozione della Casa delle Libertà che proponeva l'istituzione di una "commissione di indagine sugli errori di progettazione delle ultime opere realizzate a Firenze". Il, l'interrogazione del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi sull'abbattimento di alberi in via Sansovino. Infine, delle cinque comunicazioni previste all'inizio della seduta, due sono state svolte proprio dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato. Da parte di tutti, dunque, si può dedurre che è salvaguardato il diritto dell'opposizione a potersi esprimere e proporre atti». (fn)