Allagamenti al Quartiere 3, interrogazione di Donzelli e Poli (AN)

Un gruppo di lavoro per concordare ed effettuare gli interventi più urgenti e gestire l'emergenza. E' quanto chiedono il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e il capogruppo di AN al Quartiere 3 Paolo Poli dopo gli allagamenti delle abitazioni e dei negozi in via Vinta e via delle Cinque Vie delle settimane scorse.«Il 28 agosto ed il 3 e 9 settembre – ricordano in una interrogazione – a causa dell'anomala quantità di acqua piovana riversatasi sulla pubblica via si sono verificati allagamenti delle abitazioni e dei negozi che si trovano nella zona».I due consiglieri di Alleanza Nazionale sottolineano anche che «il 25 novembre 1992 dal settore "manutenzione strade" venne segnalato all'allora presidente del Quartiere, Renzo Ranieri, i provvedimenti urgenti da intraprendere per risolvere o contenere le esondazioni». «Da allora ad oggi – scrivono Donzelli e Poli – non risultano effettuati interventi per evitare o anche semplicemente a ridurre in alcun modo il ripetersi degli allagamenti con ingenti danni alla popolazione ed alle loro case e cose, pur essendo le istituzioni informate ed a conoscenza del fenomeno. Dall'insediamento del consiglio e, ancor peggio, dalla costituzione della competente commissione politiche del territorio, non è mai stato affrontato e/o inserito nell'ordine del giorno il problema dei frequenti allagamenti in quella particolare zona».I due esponenti del centrodestra vogliono sapere «cosa è stato fatto dal 1992 ad oggi per la regimazione delle acque di sgrondo sulla pubblica via»; «cosa ha impedito di ottemperare a quanto disposto, richiesto ed intimato dal Comune, settore funzionale 42 distribuzione acqua e fognature»; «se, in merito a quanto detto nella premessa ed alle evidenti omissioni da parte degli organi competenti, non ritenesse opportuno avviare un confronto politico, per valutare l'esistenza di responsabilità da parte degli enti preposti e dell'unità operativa del quartiere». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEAllagamenti delle abitazioni e dei negozi in via B.Vinta e via delle Cinque VieIl sottoscritto Paolo Poli, Capogruppo di Alleanza Nazionale al Quartiere Tre,PRESO ATTODi quanto accaduto nella frazione di via Belisario Vinta e via delle Cinque Vie in occasione dei recenti temporali nella zona nei giorni 28 agosto, 03 e 09 settembre c.a., ovvero che a causa dell'anomala quantità di acqua piovana riversatasi sulla pubblica via si sono verificati allagamenti delle abitazioni e dei negozi prospicienti sulle suddette vie;VISTOQuanto segnalato il 25 novembre 1992 dal Comune di Firenze, Settore Funzionale Manutenzione Strade, al Presidente del Quartiere, Renzo Ranieri, in merito al grave inconveniente ed ai provvedimenti urgenti da intraprendere per risolvere o contenere le suddette esondazioni;TENUTO CONTO- Che da allora ad oggi non risultano effettuati interventi atti ad evitare o anche semplicemente a ridurre in alcun modo il ripetersi degli allagamenti con ingenti danni alla popolazione ed alle loro case e cose, pur essendo le istituzioni informate ed a conoscenza del fenomeno;- Che dall'insediamento del Consiglio e, ancor peggio, dalla costituzione della competente Commissione Politiche del Territorio, non è mai stato affrontato e/o inserito nell'Ordine del Giorno il problema dei frequenti allagamenti in quella particolare zona;INTERROGALa S.V. (con richiesta di risposta scritta) allo scopo di conoscere:- Che cosa è stato fatto dal 1992 ad oggi per la regimazione delle acque di sgrondo sulla pubblica via;- Che cosa ha impedito di ottemperare a quanto disposto, richiesto ed intimato dal Comune di Firenze, Settore Funzionale 42 Distibuzione Acqua e Fognature;- Se, in merito a quanto detto nella premessa ed alle evidenti omissioni da parte degli organi competenti, non ritenesse opportuno avviare un confronto politico, per valutare l'esistenza di responsabilità da parte degli enti preposti e dell'Unità Operativa del quartiere;- Se non ritenesse indispensabile e prioritario il fatto di istituire uno specifico gruppo di lavoro per concordare gli interventi più urgenti per gestire l'emergenza ed effettuare i lavori più urgenti e straordinari.