Amato e Bosi (FI): «Perché l'attraversamento pedonale in piazza Santa Maria Novella ha i colori della bandiera della pace?»

Una interrogazione «sulla colorazione di un attraversamento pedonale in piazza Santa Maria Novella» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal consigliere Enrico Bosi«Nella piazza – scrivono i due esponenti del centrodestra – c'è un attraversamento pedonale in cui le strisce bianche sono intercalate da altre disegnate con i colori della bandiera della pace. Pur in mancanza di una normativa che disciplini la colorazione dello sfondo degli attraversamenti pedonali, la circostanza induce a pensare che sia lecito colorare a proprio piacimento lo sfondo dei medesimi secondo la fede politica, o l'appartenenza ad un determinato paese d'origine, o la predilezione per certi colori. Anche in altri Comuni si colora variamente lo sfondo delle strisce bianche degli attraversamenti pedonali per scelta politica o discrezionalità amministrativa. Invecein molti altri casi la segnaletica orizzontale sulle strade comunali è cancellata o scarsamente visibile, se non addirittura assente, come nel caso dell'attraversamento del viale Lavagnini all'altezza del viale Poggi, nonostante le ripetute segnalazioni della cittadinanza».Amato e Bosi vogliono sapere «se sia consentito a chiunque colorare a proprio piacimento gli sfondi che intercalano le strisce bianche degli attraversamenti pedonali e se, in caso di risposta affermativa, non sia il caso di utilizzare, ad esempio, i colori della bandiera italiana o delle bandiere dei paesi stranieri in corrispondenza degli edifici che ospitano le rappresentante diplomatiche e consolari»; «a quanto ammontano le risorse finanziarie destinate alla sicurezza stradale e alla manutenzione di strade, marciapiedi o luoghi in genere interessati dal transito veicolare o pedonale»; «quali provvedimenti ha assunto l'amministrazione per combattere il fenomeno dei cd. graffiti, così come denunciato da numerosi cittadini e da atti di iniziativa dei consiglieri comunali ancora rimasti privi di concreta risposta». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: per avere chiarimenti circa la colorazione di un attraversamento pedonale in Piazza S. Maria Novella.Proponenti: Paolo Amato, Enrico BosiI sottoscritti Consiglieri Comunali,• Accertata l'esistenza in Piazza S. Maria Novella di un attraversamento pedonale in cui le strisce bianche sono intercalate da altre disegnate con i colori della bandiera della pace;• Considerato che, pur in mancanza di una normativa che disciplini la colorazione dello sfondo degli attraversamenti pedonali, la circostanza induce a pensare che sia lecito colorare a proprio piacimento lo sfondo dei medesimi secondo la fede politica, o l'appartenenza ad un determinato paese d'origine, o la predilezione per certi colori;• Avuto modo di constatare che anche in altre amministrazioni si colora variamente lo sfondo delle strisce bianche degli attraversamenti pedonali per scelta politica o discrezionalità amministrativa;• Avuta occasione di verificare come invece in molti altri casi la segnaletica orizzontale sulle strade comunali sia cancellata o scarsamente visibile, se non addirittura assente, come nel caso dell'attraversamento del Viale S. Lavagnini all'altezza del Viale Poggi, nonostante le ripetute segnalazioni della cittadinanza;• Verificato come nel suo complesso la cura della segnaletica, come anche la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, sia insufficiente nonostante che la legge consenta l'utilizzo di parte dei proventi delle contravvenzioni per il miglioramento della sicurezza stradaleINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1) Se sia consentito a chiunque colorare a proprio piacimento gli sfondi che intercalano le strisce bianche degli attraversamenti pedonali e se, in caso di risposta affermativa, non sia il caso di utilizzare, ad esempio, i colori della bandiera italiana o delle bandiere dei paesi stranieri in corrispondenza degli edifici che ospitano le rappresentante diplomatiche e consolari;2) A quanto ammontano le risorse finanziarie destinate alla sicurezza stradale e alla manutenzione di strade, marciapiedi o luoghi in genere interessati dal transito veicolare o pedonale;3) Quali provvedimenti ha assunto l'Amministrazione per combattere il fenomeno dei cd. graffiti, così come denunciato da numerosi cittadini e da atti di iniziativa dei consiglieri comunali a tuttoggi rimasti privi di concreta risposta.Enrico BosiPaolo AmatoFirenze, 15 settembre 2005