Tranvia, Cellai (AN): «Giunta incapace di programmazione e indifferente ai bisogno dei cittadini»
Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale:«Più di un milione di euro a disposizione per la comunicazione con tanto di sito internet in stile hollywoodiano. Questi sono i numeri della tranvia. Solo per le presunte attività di comunicazione. Eppure a questa giunta non bastano evidentemente 2 miliardi e più di lire per informare i cittadini con un minimo e necessario anticipo e con una adeguata e dovuta "attrezzatura"circa i cambiamenti dei sensi di marcia, le strade chiuse e quelle a disposizione in alternativa, le fermate dell'Ataf soppresse e quelle collocate altrove.Sembra una barzelletta ma purtroppo è la realtà. Prima abbiamo assistito alla comica dei vigili urbani costretti ad improvvisare posti di blocco sul viale Rosselli all'ingresso di via Jacopo da Diacceto per accertarsi che l'automobilista, seppur regolarmente munito di telepass e di contrassegno "D" fosse residente in una di quelle fortunate (sorteggiate forse?) poche strade contigue alla stazione per le quali era consentito l'accesso.Tralasciando il fatto che tutti i residenti nella zona "D" hanno pagato e non poco per il telepass e che questo garantisce l'accesso a tutte le porte telematiche di accesso alla zona "D", e che dunque il provvedimento sia anche estremamente discutibile in termini di legittimità , nessun residente della zona "D" ne ha avuto comunicazione se non 2 giorni prima, e non dal Comune, ma dalla stampa.Poi è partito il cantiere. E subito sono sorti grossi problemi durante i primi scavi. E allora si è deciso di chiudere "giustamente" via Santa Caterina da Siena. Chiusura prevista nella mattinata. Ma non c'è nessuno. Fino alle 16.00, quando improvvisamente la strada viene chiusa, via dell'Albero cambia senso di marcia e scopriamo che in via della Scala ci si arriva svoltando da via degli Orti Oricellari a destra perché nel frattempo anche quel tratto di via della Scala ha cambiato senso di marcia. Magie? può darsi. Follie? Di sicuro.In poche ore la giunta ha completamente stravolto la viabilità di 4 strade senza nemmeno preoccuparsi di piazzare all'ingresso ed all'uscita di queste almeno un cartello che segnalasse i cambiamenti ed i percorsi alternativi. Per non parlare delle fermate Ataf. Sparite, spostate, risorte.Con i poveri addetti dei "bus arancioni" che illustravano alla gente, ma a voce, le nuove fermate e i nuovi itinerari. Perché ovviamente il Comune e l'Ataf non potevano perdere tempo a stampare qualche mappa da consegnare agli utenti. Ci mancherebbe. E' già tanto che avessero fatto stampare dei volantini da attaccare ai pali delle fermate, che ovviamente con la pioggia si sono ridotti a masse informi.D'altronde dotare i volantini di una copertura in plastica non è mica così semplice
ed economico
Ma allora in cosa consistono le attività di comunicazione? Per cosa si spendono più di 2 miliardi di vecchie lire?Forse per fare la pubblicità della tranvia in televisione?L'ironia aiuta, ma i problemi sono gravi. Perché ancora una volta la giunta Domenici dimostra non solo incapacità di programmazione, ma totale noncuranza delle necessità e sensibilità più spicciole dei suoi concittadini».(fn)