«Nuovo finanziamento per il parco del Mensola»: ordine del giorno approvato dal consiglio. De Zordo: «Indispensabile il ruolo dell'assemblea di Palazzo Vecchio nella finanza di progetto»

«Il parco del Mensola non può essere sacrificato sull'altare degli errori commessi con il parcheggio della Fortezza da Basso. Per questo abbiamo chiesto che vengano trovate nuove risorse, nel bilancio in corso o in quello di previsione 2006, per rifinanziare il primo lotto del parco fluviale della Mensola». E' quanto ha dichiarato la capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" Ornella De Zordo, prima firmataria dell'ordine del giorno sottoscritto da Rifondazione Comunista, dai capigruppo e consiglieri della maggioranza e approvato ieri sera a larga maggioranza dal consiglio comunale. Il documento chiede «il recupero in bilancio di una spesa di oltre 1 milione e 300mila euro per iniziare a realizzare il parco del Mensola nel Quartiere 2».«Tale cifra – ha ricordato l'esponente dell'opposizione – era stata stralciata dalla giunta nella "finanza di progetto" per ripianare i costi dopo le modifiche edemolizioni apportate al parcheggio della Fortezza».«Questo parco - ha aggiunto Ornella De Zordo - viene giustamente ritenuto molto importante: ha visto l'impegno di molte istituzioni e cittadini negli anni passati ed era stato addirittura l'elemento decisivo per la scelta di "Firenze Mobilità" come concessionario dell'intera "finanza di progetto" rispetto ad altri concorrenti. Trovo sconcertanti le reticenze dell'assessore Albini sulla "finanza di progetto", la vicenda del parcheggio in piazzale Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso, non è affatto chiusa perché il Comune si trascinerà per molti anni i costi degli errori. Perché l'assessore non ha fatto cenno in Consiglio al mutuo quindicennale di 1.847.221,83 euro già deliberato dalla Giunta per la demolizione di parte del parcheggio della Fortezza?».«L'assessore Albini - ha sottolineato la capogruppo di "Unaltracittà/unaltromondo" - si è forse dimenticata dei mancati ricavi a regime di 'Firenze Mobilità', evidenziati nella famosa quinta colonna della tabella del precedente 'verbale di ricognizione' delmarzo scorso, ben 58.800,59 euro mensili esigibili dal marzo scorso e la cui soluzione va trovata entro il giugno 2006? E, infine, perché l'assessore non ha chiarito la legittimità della procedura di concessione a 'Firenze Mobilità' dei due nuovi parcheggi sotterranei, Carmine e Vittorio Veneto, senza alcun bando di gara europeo? Il problema più generale riguarda la gestione della finanza di progetto da parte dell'intera giunta. Il consiglio comunale deve poter esercitare un ruolo di indirizzo e controllo anche nelle scelte, sempre più rilevanti e numerose, attuate con la procedura del project financing». (fn)