Perini e Ricci (Margherita): «Il consiglio comunale deve poter condividere le scelte dei project financig»

«Siamo delusi dal metodo e dal merito della scelta operata dalla amministrazione comunale lo scorso 11 agosto. E' stata fatta un'operazione estiva quasi a voler evitare il confronto ed è stato indirettamente ed impropriamente modificato il piano triennale degli investimenti che è di esclusiva competenza del consiglio comunale con la posticipazione della realizzazione del Parco del Mensola». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo della Margherita Nicola Perini ed il consigliere Francesco Ricci intervenuti, in consiglio comunale, durante il dibattito sul project financing.«Parziale compensazione delle scelte fatte ad agosto – hanno aggiunto - è comunque venuta con l'impegno dell'assessore Albini a rifinanziare nel bilancio 2006 la realizzazione del parco. Una decisione sostenuta anche da un ordine del giorno firmato da molti consiglieri di maggioranza ed opposizione. Il parco del Mensola è un opera pubblica che molti cittadini aspettano ormai da diversi anni: chiediamo che l'amministrazione, benché in grandi difficoltà di bilancio, dopo tutte le parole spese e le energie richieste anche alle associazione locali, per coerenza dimostri ai cittadini di avere a cuore questo progetto. E si impegni, se non è possibile subito una sua completa realizzazione, almeno al compimento di un primo lotto entro il 2006 dopo aver svolto una concertazione con il consiglio di Quartiere, e con le varie associazioni, per migliorare il progetto».«Quanto alla modalità di realizzazione di opere pubbliche con il project financing – hanno proseguito Perini e Ricci – serve uno sforzo maggiore da parte della amministrazione comunale. Benché la legge non preveda il costante coinvolgimento del consiglio nello svolgimento dell'iter amministrativo dei project, risulta del tutto evidente ed opportuno "inventare" un percorso di partecipazione interno alla stessa amministrazione comunale affinché le scelte che la giunta dovrà operare nella futura gestione dei project siano approfondite e possibilmente condivise dall'assemblea».«Alla giunta – ha ricordato Ricci – ho chiesto di posticipare la stipula dell'atto di convenzione conseguente alla delibera relativa al quarto verbale di accertamento dello scorso 11 agosto per permettere un necessario approfondimento dei suoi contenuti nelle apposite commissioni consiliari».«Non convince – hanno commentato i due consiglieri della Margherita - la previsione di concedere con le stesse regole del project anche il diritto di superficie per 99 anni sul sottosuolo di due piazze del centro storico, piazza del Carmine e piazzale Vittorio Veneto».«Le attuali regole– ha concluso Ricci – che prevedono il mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario, per una concessione così lunga, potrebbero non essere convenienti per il Comune. Si soddisfano le attuali esigenze dei privati cedendo beni pubblici per tempi troppo lunghi e senza sapere quali e quanti saranno i costi degli impianti e le ulteriori spese che l'amministrazione dovrà accollarsi in futuro». (fn)