Maggio Musicale, Checcucci: «Il commissario straordinario al "tavolo istituzionale" attivato lo scorso giugno»

«Come concordato con gli altri componenti della commissione, è ora opportuno individuare la prima occasione utile per riprendere il "tavolo istituzionale", attivato lo scorso giugno insieme al presidente commissione cultura Dario Nardella ed alla presenza del sindaco, per affrontare e approfondire i problemi della Fondazione della Fondazione de Teatro del Maggio Musicale Fiorentino insieme al commissario straordinario, Salvatore Nastasi». E' quanto ha dichiarato la presidente della commissione controllo, Gaia Checcuci.«Contestualmente – ha aggiunto – faremo un'audizione i rappresentanti dei lavoratori. Adesso l' "empasse" legato alla nomina del sovrintendente è superato, consideriamo prioritario, come abbiamo sempre detto fin dall'inizio, il risanamento del Maggio Musicale».«Il commissario nominato dal ministro Buttiglione conosce molto bene la situazione del Maggio Musicale - ha sottolineato la presidente della commissione controllo – si è occupato dell'erogazione dei finanziamenti ad Opera Prima per il nuovo auditorium. Soldi che il Comune di Firenze ha incassato e non utilizzato. Per rilanciare questa importante istituzione culturale cittadina, ma anche per tutelare i livelli occupazionali ed il personale, risulta prioritario e fondamentale la riduzione del pesante deficit finanziario. Di fronte a questi dati di bilancio, assai gravi, non si può assolutamente abbassare la guardia. Nastasi deve spiegarci le linee generali del piano di riduzione del deficit. Senza un vero piano industriale ogni azione di rilancio rischia di fallire».«L'occasione della nomina del commissario – ha aggiunto Gaia Checcucci – è anche l'occasione per ridefinire lo staff dirigenziale che deve affiancare quest'ultimo, rinnovando uomini e metodi e dando vita ad una "governance" del Teatro; per impostare gli indispensabili progetti di rilancio e di sviluppo; e per avviare una operazione di trasparenza nella gestione della Fondazione, introducendovi criteri di sobrietà e di rigore. Criteri che non necessariamente penalizzano la qualità artistica. L'obiettivo è anche quello progettare e realizzare il nuovo auditorium all'interno di un nuovo polo musicale, una struttura importante e fondamentale per la nostra città». (fn)