Maggio Musicale, AN: «Il sindaco deve uscire dalla logica di autosufficienza che ha caratterizzato fino ad ora la sua gestione»
«Il sindaco deve uscire da quella logica di autosufficienza che ha caratterizzato fino ad ora la sua gestione dell'azienda Maggio Musicale, accettando con umiltà quello che qualsiasi presidente, all'interno dei consigli di amministrazione deve accettare: essere consigliato». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Gaia Checcucci, Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli.«In genere ha aggiunto Gaia Checcucci i consigli di amministrazione servono per assumere decisioni il più possibile condivise o magari, qualora non accada, indicando le differenze con motivazioni fondate e ragionevoli e non per esaltare scontri "muscolari" che non servono a nessuno, tantomeno a superare le situazioni difficili».«E' necessario uscire dai personalismi hanno concluso i consiglieri di AN e accettare di buon grado che nei consigli di amministrazione le maggioranze passano attraverso i numeri. Deve prevalere l'obiettivo fondamentale: salvare il teatro e rilanciare l'immagine di una delle istituzioni a cui i fiorentini sono più legati». (fn)