Il presidente Cruccolini incontra la presidente dell' "Unione delle Donne Cecene"
Il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ha incontrato, questo pomeriggio in Palazzo Vecchio, Zainap Gashaeva, presidente dell' "Unione delle Donne Cecene". Gli amici la chiamano Coca', che in ceceno vuol dire colomba' ed il suo soprannome è diventato anche il titolo di un film-documentario che su di lei ha realizzato il regista svizzero Eric Bergkraut.Zainap Gashaeva parteciperà nei prossimi giorni, a Perugia, all'assemblea dell' "ONU dei popoli", promosso dalla "Tavola della Pace" e dal coordinamento degli enti locali.«In Cecenia c'è una guerra che ormai si strascina da 11 anni ha spiegato Zainap Gashaeva e che ha fatto 280 mila morti, soprattutto donne e bambini. Altri 19mila persone sono rimaste invalide. La guerra ed i lutti devono terminare. La Cecenia ha diritto di diventare indipendente, lo spera e lo vuol tutto il popolo, ma senza spargimenti di sangue: lutti e sofferenze devono avere fine».«Firenze ha spiegato l'assessore Simone Siliani ha scelto quello ceceno come popolo da adottare per partecipare all'iniziativa l'Onu dei popoli e la marcia Perugia Assisi che si terrà domenica 11 settembre. E' una scelta emblematica e coraggiosa. Quello ceceno è un popolo vittima di un disegno di annientamento ed emarginazione da parte della nuova Russia di Putin che, mentre si dichiara democratica e frequentata dai leader occidentali, viola i più elementari diritti umani e di autodeterminazione dei ceceni. Quella contro la Cecenia è una guerra volutamente dimenticata anche dai paesi democratici dell'Occidente e mascherata da lotta contro il terrorismo, che pure esiste, da parte della presidenza russa. A farne le spese sono sempre gli innocenti cittadini ceceni come purtroppo è accaduto nella tragedia di Beslan e quotidianamente avviene nella città martire di Grozny». (fn)