Amato (FI): «Comportandosi da mini-parlamento no-global, il consiglio comunale prende in giro istituzioni e i cittadini»
Questo il testo dell'intervento di Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia:«Ricordate gli anni 70, quanto il Consiglio Comunale passava ore e ore a discutere della guerra nel Vietnam e delle questioni dell'universo? Ebbene, a Firenze stiamo ritornando a quel modo di fare e alle assurdità di quel clima ideologico. Grazie ad una sinistra irresponsabile, che fugge dai problemi reali della nostra città per rifugiarsi nell'astrattezza di temi generali e dal contenuto velleitario. Ne abbiamo avuto la riprova anche oggi, alla prima riunione dei capigruppo tenutasi dopo la pausa estiva. In quella sede infatti la maggioranza di centrosinistra ha indicato i temi sui quali vuole impegnare il Consiglio Comunale nei mesi a venire: le marce per la pace; la contestazione delle basi militari, italiane e statunitensi, in nome del pacifismo a senso unico; l'esaltazione di mozioni di principio, tanto vaghe quanto irrazionali, come quella di dichiarare fuori legge la povertà; l'avvio della procedura per la costruzione di una nuova moschea, secondo i desiderata dell'Ucoii : l'organizzazione islamica che partecipa al Campo Antimperialista (convocato per raccogliere consensi e fondi a favore dei terroristi iracheni) e che ha stretti rapporti con il movimento integralista e filoterrorista dei Fratelli Musulmani; e l'approvazione di inutili mozioni a favore del diritto di voto agli stranieri residenti in città. Diritto negato dalla nostra Costituzione, che la sinistra, a parole, dice di voler difendere.Il resto e cioè l'insieme dei problemi irrisolti di una quotidianità sempre più invivibile e di uno sviluppo socio-economico sempre più difficile può attendere!Siamo al ridicolo. Un ridicolo che la dice lunga sulla capacità di questa sinistra di essere veramente classe dirigente. Resta la gravità del problema istituzionale. Perché, tradendo la propria missione (che è quella di affrontare i problemi della città) e comportandosi da mini-parlamento no-global, il Consiglio Comunale prende in giro le istituzioni e i cittadini di FirenzeFirenze, 7 settembre 2005»(fn)