Mercatino multietnico, interrogazione Amato, Toccafondi e Stella (FI)

Una interrogazione per conoscere «gli intendimenti dell'amministrazione in merito alla prosecuzione dell'esperienza del "mercatino multietnico" nei giardini del Lungarno Pecori Girali» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dai consiglieri Gabriele Toccafondi, Marco Stella.«A più riprese, a partire dal 2001 ad oggi – si legge nell'interrogazione – si è rilevato il sostanziale fallimento dell'iniziativa, messo in risalto, in più di un'occasione, dalla stampa locale e nazionale che sono giunte perfino a ricordare la contestazione da parte degli "abusivi" alla presenza di un ministro di un paese estero e le critiche di esponenti delle varie comunità non europee. Anche l'assessore Graziano Cioni ha riconosciuto il sostanziale fallimento dell'iniziativa, che registra tra l'altro una costante ridotta presenza di venditori e di pubblico».«Nonostante le continue denunce dell'opposizione – proseguono i tre esponenti del centrodestra – l'amministrazione ha continuato a finanziare l'iniziativa nell'inutile tentativo di rivitalizzarla, come nel caso delle manifestazioni pseudo-culturali a suo sostegno che tuttavia registrano costantemente una scarsa presenza di pubblico. Il "mercatino multietnico» non solo non ha contribuito alla soluzione o alla diminuzione dell'annoso problema dell'abusivismo commerciale, ma ha abbia al contrario portato alla "ghettizzazione" del fenomeno, creando una sorta di realtà commerciale parallela a quella abusivamente ed intensivamente svolta in tutto il centro storico cittadino».Amato, Toccafondi e Stella vogliono sapere «quali sono i motivi per i quali l'amministrazione continua a finanziare un'iniziativa che per sua stessa ammissione è stata finora fallimentare»; «quali iniziative intenda assumere per una più incisiva lotta all'abusivismo commerciale, salvaguardando al contempo l'immagine della città ed il turismo». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEProponenti: Paolo Amato, Gabriele Toccafondi, Marco StellaOggetto: interrogano il Sindaco per conoscere gli intendimenti dell'Amministrazione in merito alla prosecuzione dell'esperienza del cd. "mercatino multietnico" nei giardini del Lungarno Pecori GiraldiI sottoscritti Consiglieri Comunali,• Vista la DD n. 6703 del 22/07/2005 con la quale si dispone un impegno di spesa di 25.000 euro per delega di procedura a favore del Servizio Q. 1 per il Progetto dello Spazio Multiculturale del Lungarno Pecori Girali, altrimenti noto come Spazio o Mercatino multietnico;• Preso atto che dal 2001 (anno di realizzazione dell'iniziativa) al 2005 l'A.C. ha effettuato, con relativi impegni di spesa, numerosi interventi a favore del cd. "mercatino multietnico" del Lungarno Pecori Giraldi, dalla sistemazione del giardino ed installazione impianto di illuminazione (importo complessivo di circa 670.000 euro) all'acquisto di banchi-vendita ed ombrelloni (importo di circa 39.000 euro), ai servizi igienici e alla vigilanza (euro 11.000), all'inaugurazione, finanziamento e pubblicizzazione di manifestazioni varie (euro 160.000) per una spesa complessiva di circa 900.000 euro (oltre 1 miliardo e 700 milioni delle vecchie lire);• Ricordato che a più riprese, a partire dal 2001 ad oggi, si è rilevato il sostanziale fallimento dell'iniziativa, messo in risalto, in più di un'occasione, dalla stampa locale e nazionale che sono giunte perfino a ricordare la contestazione da parte dei cd. "abusivi" alla presenza di un ministro di un paese estero e le critiche di esponenti delle varie comunità non europee;• Ricordato come anche l'Assessore Graziano Cioni abbia riconosciuto il sostanziale fallimento dell'iniziativa, che registra tra l'altro tutt'oggi una costante ridotta presenza di venditori e di pubblico;• Ricordato come, nonostante le continue denunce dell'opposizione, l'A.C. abbia continuato a finanziare l'iniziativa nell'inutile tentativo di rivitalizzarla, come nel caso delle manifestazioni pseudo-culturali a suo sostegno che tuttavia registrano costantemente una scarsa presenza di pubblico;• Rilevato come l'iniziativa in oggetto, non solo non abbia contribuito alla soluzione o alla diminuzione dell'annoso problema dell'abusivismo commerciale, ma abbia al contrario portato alla "ghettizzazione" del fenomeno, creando una sorta di realtà commerciale parallela a quella abusivamente ed intensivamente svolta in tutto il centro storico cittadinoINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1) Quali sono i motivi per i quali l'A.C. continua a finanziare un'iniziativa che per sua stessa ammissione è stata finora fallimentare;2) quali iniziative intenda assumere per una più incisiva lotta all'abusivismo commerciale, salvaguardando al contempo l'immagine della città ed il turismo.Paolo AmatoGabriele ToccafondiMarco Stella