Toccafondi (FI): «Firenze Parcheggi chiarisca se il calo di utenti rappresenta una colpa o un merito del Comune
Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi:«Il Comune detiene il 49% della società che gestisce i parcheggi a Firenze, nomina i suoi vertici, scrive delibere di indirizzi dedicate alla società che gestisce i parcheggi e crea una unica delibera per unificare gli indirizzi delle società che si occupano a vario titolo del traffico, utilizzando nella prima pagina della delibera per ben dodici volte la parola "coordinamento", e Firenze Parcheggi SpA cosa dice per bocca dei suoi vertici? Che in sette mesi sono entrate nei parcheggi gestiti dalla società 50mila auto in meno. Non solo: si azzardano anche le motivazioni dicendo che "la colpa è del caro benzina, dei blocchi antismog e dei cantieri".A questo punto è urgente una spiegazione, perché questa preziosissima notizia e la sua spiegazione ci consentono di dire che o ha ragione Firenze Parcheggi e la colpa è del Comune oppure è Firenze Parcheggi che non ha compreso che questo calo era doveroso alla luce delle scelte sulla mobilità del Comune che coincidono con blocchi e cantieri.A questo punto vale la pena riflettere sulle notizie riportate e anche sulle spiegazioni addotte. Perché ci viene data questa notizia? Forse per dirci che ci sono problemi economici e che pagare due euro l'ora parcheggiare l'auto sotto la stazione sta diventando un problema? Forse per dirci che i parcheggi interrati ovvero in struttura stanno diventando troppi e di alcuni non se ne capisce l'utilità? Forse che alcuni parcheggi in struttura fanno acqua da tutte le parti? Forse che i parcheggi a pagamento in superficie stanno diventando troppi?Ma la notizia riportata sembra quasi presagire venti di sventura della società che gestisce i parcheggi a Firenze. Allora forse sarà utile leggere alcuni dati economici dell'ultimo bilancio approvato per capire quale sia la realtà economica. Il bilancio 2004 di Firenze Parcheggi ci dice che la sola gestione dei parcheggi porta circa 1 milione e 800 mila euro in più rispetto al 2003. Incremento dovuto dall'aumento dei ricavi provenienti dalle zcs e ztl, passati da 4.162.347 a 5.827.985 euro. Dal rilascio dei contrassegni e dei telepass e dai rimborsi derivanti dalle multe elevate dagli ausiliari pari a oltre 1milione e mezzo di euro. Somma in continuo e costante aumento negli ultimi tre anni. Cifre che alla fine formano l'utile complessivo che nel 2004 è stato pari a 1.571.243 euro destinato a riserva legale.Ma sarebbe bene, oltre l'aspetto economico alla fine dell'anno in attivo, giudicare anche le scelte strategiche di questa società e cercare di capire perché il Comune di Firenze, già azionista della società, ha deciso di aumentare le proprie quote all'interno di Firenze Parcheggi SpA arrivando al 49%, grazie al prossimo conferimento in conto capitale del diritto di superficie dei parcheggi di San Lorenzo a Greve, viale Guidoni e Peretola, quantificato in 17 milioni di euro e di competenza per l'85% circa del Comune di Firenze.Perché il Comune non ha chiesto liquidità ma ha deciso di acquisire nuove quote di capitale della società? E perché il Comune anche alla luce dell'aumento dei parcheggi gestiti dalla società non rivede il contratto di servizio e il canone di concessione, ed infine perché il Comune non rivede la politica tariffaria sui parcheggi attraverso una delibera di consiglio comunale, così facendo aiuterebbe sia cittadini a trovare facilmente posto auto che Firenze Parcheggi SpA a recuperare i clienti che sta perdendo».(fn)