Malavolti (DS): «Via i crocifissi, rispettiamo le sensibilità di tutti i cittadini»
«Togliere il crocifisso dai luoghi pubblici e non installarne di nuovi è un dovere per rispettare davvero tutti i cittadini. Non siamo in uno stato confessionale. Nel nostro paese, per fortuna, si ha ancora il diritto di non essere credenti così come di riconoscersi in una religione». E'n quanto ha dichiarato il consiogliere dei DS Gregorio Malavolti.«Le osservazioni dei consiglieri Bosi e Donzelli sul relativismo culturale fanno venire i brividi - ha aggiunto l'esponente del centrosinistra - in un´epoca complessa ed incerta come quella che stiamo vivendo é umanamente comprensibile la tendenza ad aggrapparsi alle proprie certezze. Ma e´una scorciatoria illusoria e vana. Esiste forse un patrimonio culturale unico in cui tutti si devono riconoscere? Siamo tornati al tempo di un credo uguale per tutti?». (fn)