Chiusura sale cinematografiche, l'assessore Nencini: "Presto una strategia condivisa per risolvere la crisi"

Presto un tavolo di confronto per cercare di risolvere i problemi occupazionali legati alla chiusura delle sale cinematografiche fiorentine. E' quanto auspicano le l'assessore comunale alle politiche del lavoro Riccardo Nencini e l'assessore provinciale Andrea Barducci.che questa mattina si sono incontrati in Palazzo Vecchiocon le organizzazioni sindacali di categoria"Dobbiamo trovare al più presto con gli esercenti cinematografici una strategia condivisa – ha detto Riccardo Nencini-, per bloccare l'emorragia occupazionale ed al tempo stesso per non indebolire ulteriormente la rete commerciale cittadina che potrebbe perdere un ulte fattore attrattivo, se non si blocca la catena delle dismissioni delle sale cinematografiche"La crisi del circuito cinematografico – ha detto il segretario della Cgil Paolo Aglietti- ha causato altri sette licenziamenti che si vanno ad aggiungere agli altri trenta che si sono determinati negli ultimi due anni per la chiusura delle altre sale quali l'Excelsior, l'Astra, il Supercinema, il Vittoria, il Goldoni, l'Ideale, l'Ariston, il Teatro della Compagnia. Da una parte questo stillicidio pone un serio problema occupazionale – hanno aggiunto i rappresentanti sindacali presenti questa mattina all'incontro -, dall'altra rischia di consegnarci una città in cui la possibilità di visionare film si riduce enormemente . Dentro questa crisi si è venuto a chiudere un locale di prestigio quale il Teatro della Compagnia, da poco ristrutturato per fare un teatro cittadino".Le Amministrazioni locali si sono quindi impegnate, proprio sulla base di questa situazione, a convocare presto un tavolo con le parti sociali, gli imprenditori, i gestori delle sale per un esame più approfondito della situazione e per valutare le nuove prospettive.(lb)