Nuova notifica delle multe, Checcucci (AN): "Cosa risparmia il Comune? Quante sono le multe in questi anni e chi le ha elevate?"
"Non sono d'accordo con le nuove disposizioni in tema di invio delle multe ai cittadini e chiedo di sapere qual'è il risparmio previsto dall'Amministrazione Comunale e come intende utilizzarlo sia in termini di personale che economici dovendo questo nuovo sistema garantire una maggiore certezza nella riscossione delle multe".Lo chiede Gaia Checcucci, consigliera comunale di AN che apprendendo dalla stampa la novità sulla gestione delle notifiche per le multe, ha rivolto un'interrogazione al sindaco per "conoscere il numero delle multe elevate negli ultimi sei anni, suddivise tra quelle effettuate dalla Polizia Municipale, ausiliari del traffico della Firenze Parcheggi S.p.A., A.T.A.F. e porte telematiche, il numero dei verbali che non sono stati riscossi ed i motivi che hanno impedito tale riscossione, se eventualmente ci sono stati dei malfunzionamenti ai telepass od alle porte telematiche"."Infine, chiedo anche di sapere ha concluso Gaia Checcucci l'offerta in dettaglio proposta da Consip e Poste". (uc)Questo il testo dell'interrogazione presentata dalla consigliera comunale di AN, Gaia Checcucci.Oggetto: per avere informazioni in merito alla nuova gestione delle notifiche per le multe.CONSIDERATI gli articoli apparsi sulla stampa cittadina relativi alla "nuova gestione" delle notifiche per le multe;CONSIDERATO INOLTRE l'aumento quasi esponenziale dei verbali emessi negli ultimi anni, soprattutto quelli effettuati con l'ausilio delle porte telematiche e quelli di competenza dei dipendenti della Firenze Parcheggi S.p.A.; l'elevatissima quantità di multe non riscosse negli ultimi anni;SI INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:1) il numero delle multe effettuato negli anni 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005 suddiviso tra quelle effettuate dalla Polizia Municipale, ausiliari del traffico della Firenze Parcheggi S.p.A., A.T.A.F. e Porte telematiche;2) il numero dei verbali non riscossi e i motivi che hanno impedito tale riscossione, con particolare riferimento a quelli relativi a malfunzionamenti di porte telematiche e/o telepass;3) l'offerta in dettaglio proposta da Consip e Poste;4) il numero del personale che codesta A.C. pensa di "risparmiare" e in quale mansioni intenda reimpiegarlo;5) il risparmio stimato in termini economici.