Amato (FI): "Inaccettabile il comportamento di Cruccolini. Ha abusato di protagonismo svalutando il ruolo del Consiglio Comunale"

"Non è più tollerabile il comportamento di Eros Cruccolini, presidente del Consiglio Comunale. È inaccettabile il suo protagonismo. È il peggiore presidente che questo Consiglio Comunale abbia mai avuto, rimpiango Alberto Brasca".Sono parole di Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia, che ha criticato l'atteggiamento di Eros Cruccolini sottolineando anche che "i risultati messi in luce dall'inchiesta del Sole 24 Ore non sono da attribuire ad Eros Cruccolini ma a tutto il Consiglio che, in ogni caso, non deve lodarsi poiché i consiglieri, assicurando alle sedute la presenza più alta in tutta Italia, non hanno fatto altro che adempiere ad un loro dovere istituzionale per il quale sono stati eletti dai cittadini di Firenze. È sbagliato che Cruccolini si arroghi questo successo cercando di respingere al mittente le critiche che gli vengono mosse".Paolo Amato ha anche ricordato che il 5 agosto scorso ha inviato a tutti i capigruppo, e per conoscenza anche al presidente del Consiglio Comunale, una lettera che sottolinea "l'inadeguatezza con la quale Eros Cruccolini interpreta il ruolo di presidente del Consiglio Comunale, a partire dalla lettera aperta inviata a Massimo D'Alema e nella quale definiva «aberranti le politiche di governo del centro destra». Cruccolini sta esercitando il suo ruolo per fare una politica tutta personale, come garante dell'estrema sinistra: da Rifondazione Comunista a Unaltracittà/Unaltromondo, senza alcun rispetto del suo ruolo istituzionale, cercando di creare una specie di «Porto Alegre 2»"."In questo modo – ha proseguito il capogruppo di Forza Italia – Cruccolini non punta a valorizzare il ruolo del Consiglio Comunale che in questo momento è chiamato solo ad avvallare le scelte della giunta bocciando tutte le mozioni dell'opposizione. Come si fa a dire che il Consiglio Comunale ha un ruolo di centralità quando in realtà non è così?".Amato ha fatto riferimento al dibattito del Consiglio di febbraio secretato per discutere dell'incarico di consulenza affidato ad un ex consigliere diessino da parte dell'assessore Bevilacqua, al rifiuto di discutere in tempi brevi in un Consiglio Comunale dell'aeroporto, delle consulenze, di Castello, del Maggio Musicale ("prima convocato e poi annullato su richiesta del sindaco")."In realtà – ha concluso Paolo Amato – a Cruccolini interessano di più i temi di grande respiro, di portata mondiale, piuttosto che le problematiche che realmente e direttamente riguardano Firenze. Infine, è assurda la proposta di istituire un osservatorio sui Quartieri quando già esiste un assessorato al decentramento ed alla partecipazione che dovrebbe essere preposto anche a questo". (uc)